Caro Emiliano ne scrivi tante di cose ( alcune interessanti, altre vere e proprie cazzate ). Tante ma sempre meno di quella Falqui ...quell’altra poi basta la parola. I tuoi attacchi al sistema sono frequenti come la tua connivenza con esso: vedi collaborazione con l’assessore Spadafora o con la Regione Calabria. Credo tu sia compresso dalla voglia onesta e disarticolata di cambiare le cose ( mischiando maldestramente politica, giornalismo, cultura, veri artisti e saltimbanchi, speculatori di Vattimo e ragazzi impegnati onestamente, professionisti dell’atteggio e veri vagabondi buoni a nulla, genialità e mediocrità...) e la consapevolezza che purtroppo senza una qualche minima "vicinanza" al sistema, non si possa combinare niente. Spesso da quello che scrivi sembra che da un mometo all’altro mollerai tutto, per la gioa di qualcuno e la delusione di altri. Eppure ritorni, non fai più notiza ma ritorni. la gente non si cura più di te ma guarda e passa: il 50 per cento di quello che annunci non si realizza l’altro 50 o fa schifo o è sensazionale.
Cinanni però non tirarlo in ballo! dentro al tuo circo di nani e ballerine, geni e talenti...in rispetto ai suoi contadini, i suoi operai, i suoi emigrati, non tirarlo in ballo. In fondo anche se a qualcuno da fastidio ricordarlo, Cinanni era un onesto filo-sovietico, cosa centra con la tua anarchia. Un comunista mangia preti, cosa centra con il tuo militerno. La tua esperienza politica è stata esaltante ma è crollata miseramente lasciando per terra cocci e cani sciolti: Resta anarchico coerentemente incoerente: Cinanni però non tirarlo in mezzo!
Un compagno