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Primo Maggio 2007

CONCERTONE PER IL LAVORO E LA SICUREZZA. I sindacati hanno presentato l’appuntamento del Primo Maggio in piazza S. Giovanni a Roma - a cura di pfls

A Torino la manifestazione nazionale con i leader di Cgil, Cisl e Uil. A Roma la cerimonia al Quirinale, poi la maratona musicale in piazza San Giovanni
martedì 1 maggio 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Il primo maggio i sindacati chiederanno un minuto di silenzio nelle piazze italiane per ricordare i morti sul lavoro, 1.300 l’anno, "una tragedia che ci inchioda alle nostre responsabilità" dice Epifani, che auspica che "la legge varata dal Consiglio dei ministri sui temi della sicurezza sul lavoro venga approvata rapidamente", che "continui l’impegno iniziato dal governo con i suggerimenti del sindacato e si allarghi il principio di legalità, di non far lavorare le persone in (...)

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martedì 1 maggio 2007


-  Claudia Gerini e Paolo Rossi sul palco per la maratona musicale dedicata ai 50 anni del rock
-  Andrea Rivera parla di lavoro nero, morti bianche. E critica il Vaticano

-  Concertone a Roma per 400mila
-  musica in piazza per il lavoro sicuro
*

ROMA - Piazza San Giovanni gremita per il tradizionale concertone organizzato dai sindacati. Sotto i megaschermi che circondano il palco, gli striscioni con lo slogan di quest’anno, "L’Italia riparte dal lavoro": il concerto del Primo maggio 2007 è dedicato ai 50 anni del rock. E i ragazzi dalla mattina occupano il prato davanti alla basilica sono lì per questo, per la più lunga maratona musicale dal vivo e gratuita. Un’ora dopo l’inizio del concerto, gli organizzatori parlano di quattrocentomila presenze, una cifra che supera quella della scorsa edizione.

Rivera critica Vaticano. Ad Andrea Rivera, il primo dei tre conduttori, spetta il compito di rompere il ghiaccio, poco dopo le 15, presentando dal palco e in diretta su RaiTre i gruppi emergenti, Vega’s e Valentina Lupi. Il "citofonista" del salotto televisivo di Serena Dandini, in poco meno di un’ora e tra un’esibizione e l’altra si ritaglia anche i suoi spazi per cantarla ai lavoratori, ai disoccupati, ai tre milioni e mezzo di lavoratori in nero e alle tantissime, troppe vittime degli incidenti sul lavoro: "Siamo un Paese di eroi, ma molti eroi cadono dai tralicci, mentre noi ci ricordiamo solo di Quattrocchi".

Dopo aver ringraziato Woodcock per aver fornito i numeri di telefono degli artisti ospiti del concertone ("Oggi pm non significa mica pubblico ministero ma personal manager"), Rivera rincara la dose. "Il Papa ha detto che non crede nell’evoluzionismo. Sono d’accordo, infatti la chiesa non si è mai evoluta", ha detto alla folla di giovani della piazza. "Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. E’ giusto così - ha sottolineato Rivera - assieme a Gesù Cristo non c’erano due malati di Sla, ma c’erano due ladroni".

Raggiunto nel backstage subito dopo la sua esibizione, Rivera ha detto che gli erano giunte voci che qualcuno si era risentito per le sue dichiarazioni: "La messa è finita, andate in pace - è stato il commento - mi dispiace e non trovo giusto che qualcuno mandi i proiettili a Bagnasco, ma la Chiesa in cui mi riconosco è quella di san Francesco".

Claudia Gerini e Paolo Rossi. Dopo una breve pausa, alle 16 il Concertone ha preso il via con Claudia Gerini che ha introdotto l’altro conduttore dell’evento musicale, Paolo Rossi, che alla piazza ha rivolto un "buon primo maggio e un buon futuro". La coppia ha poi eseguito una versione di Ciao ti dirò, con cui nel 1957 una band formata da Celentano, Gaber, Iannacci e Tenco presentò il primo rock in italiano al Palazzo del ghiaccio di Milano dove a maggio si svolse il primo festival del Rock’n’roll.

Omaggi e tributi. Sul palco i Nomadi con Dio è morto, brano di Francesco Guccini che quest’anno compie 40 anni e che faceva parte del loro primo album, Noi non ci saremo: così è iniziata una lunga serie di tributi, dediche e celebrazioni al rock e dintorni. Gli Africa Unite hanno reso omaggio ai Clash, che iniziarono la carriera nel ’77, poi il ritorno dei Casino Royale e di nuovo Paolo Rossi che ha invece ricordato Rino Gaetano cantando il brano che ha presentato all’ultimo festival di Sanremo, In Italia si sta male. I Velvet ricordano invece il 40esimo anniversario di Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band.

Pfm rinuncia e se ne va. La Premiata Forneria Marconi ha deciso di non partecipare al Concertone. "Si sentivano a rischio - spiega uno degli autori, Ermanno Labianca - erano previsti un quarto d’ora prima della fine della diretta, ma non c’erano motivi di ritenere di essere tagliati". "Erano uno dei pochissimi gruppi voluti da noi, gli altri si sono quasi tutti proposti. Ci dispiace perché in questo racconto di rock classico ci mancheranno. Comunque, non c’è nessuna polemica" conclude. "Ci siamo lasciati dandoci appuntamento alla prossima".

* la Repubblica, 1 maggio 2007


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