Primo Maggio 2007

CONCERTONE PER IL LAVORO E LA SICUREZZA. I sindacati hanno presentato l’appuntamento del Primo Maggio in piazza S. Giovanni a Roma - a cura di pfls

A Torino la manifestazione nazionale con i leader di Cgil, Cisl e Uil. A Roma la cerimonia al Quirinale, poi la maratona musicale in piazza San Giovanni
martedì 1 maggio 2007.
 
[...] Il primo maggio i sindacati chiederanno un minuto di silenzio nelle piazze italiane per ricordare i morti sul lavoro, 1.300 l’anno, "una tragedia che ci inchioda alle nostre responsabilità" dice Epifani, che auspica che "la legge varata dal Consiglio dei ministri sui temi della sicurezza sul lavoro venga approvata rapidamente", che "continui l’impegno iniziato dal governo con i suggerimenti del sindacato e si allarghi il principio di legalità, di non far lavorare le persone in condizioni di assenza di dignità come nel lavoro nero". Infine, la necessità di "rivedere la normativa sugli appalti: quando si fanno gare d’asta senza limiti al ribasso, significa più ribassi e ulteriore peggioramento per la sicurezza dei lavoratori". Un grazie al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "per aver fatto uscire il tema delle morti sul lavoro dall’alveo del sindacato" [...]


-  I sindacati presentano l’appuntamento del Primo Maggio in piazza S. Giovanni a Roma.
-  Epifani: "Approvare in tempi brevi la legge sulla sicurezza varata dal Cdm"

-  Il Concertone dedicato alle morti bianche
-  "I lavoratori sono il motore della ripresa"

Sul palco, fra gli altri, Avion Travel, Carmen Consoli, Daniele Silvestri. Conducono Claudia Gerini, Paolo Rossi e Andrea Rivera, in diretta su RaiTre

di ALESSANDRA VITALI *

ROMA - Mettere insieme il rock’n’roll e i morti sul lavoro non è irrispettoso, perché se quella musica "ha preparato una nuova generazione che sarebbe stata la protagonista del ’68, ha segnato un momento di rottura e insieme di libertà e democrazia", un sistema democratico che possa dirsi tale è quello che tutela i lavoratori, sradica l’illegalità e la mancanza di sicurezza, perché il Paese "si sta riprendendo grazie al sacrificio e allo sforzo dei lavoratori stessi". Così il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, sottolinea il tema centrale del Concertone del Primo Maggio, la manifestazione promossa dai sindacati confederali. La musica è in primo piano ma lo slogan è "L’Italia riparte dal lavoro". Prima, in mattinata, manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, quest’anno a Torino (diretta RaiTre dalle 10.45), città-simbolo di "un Paese fatto di fabbriche e lavoratori che hanno rialzato la testa e sono il motore di questo momento di ripresa".

Il lavoro, soprattutto. Il primo maggio i sindacati chiederanno un minuto di silenzio nelle piazze italiane per ricordare i morti sul lavoro, 1.300 l’anno, "una tragedia che ci inchioda alle nostre responsabilità" dice Epifani, che auspica che "la legge varata dal Consiglio dei ministri sui temi della sicurezza sul lavoro venga approvata rapidamente", che "continui l’impegno iniziato dal governo con i suggerimenti del sindacato e si allarghi il principio di legalità, di non far lavorare le persone in condizioni di assenza di dignità come nel lavoro nero". Infine, la necessità di "rivedere la normativa sugli appalti: quando si fanno gare d’asta senza limiti al ribasso, significa più ribassi e ulteriore peggioramento per la sicurezza dei lavoratori". Un grazie al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "per aver fatto uscire il tema delle morti sul lavoro dall’alveo del sindacato".

In piazza. Si rinnova - è la 17esima volta - l’appuntamento in piazza San Giovanni a Roma, il rito delle centinaia di migliaia di giovani, bandiere e sacchi a pelo e notti insonni di viaggio per dire "c’ero anch’io" a uno degli eventi live più importanti del nostro Paese. Quest’anno, si diceva, dedicato ai 50 anni dalla nascita del rock’n’roll in Italia. Dopo tre anni Claudio Bisio passa il testimone a Paolo Rossi, Claudia Gerini e Andrea Rivera, inedito trio che condurrà la maratona. Novità: va tutto in diretta. Scompare (tranne che nel segmento finale, per motivi tecnici) la differita voluta negli anni scorsi dalla Rai per tagliare eventuali fuori programma e dichiarazioni politiche.

Celentano dice no. Il 18 maggio del 1957, al Palazzo del Ghiaccio di Milano, si celebrò il primo Festival del rock’n’roll. C’era un ragazzo sconosciuto, Adriano Celentano, con un brano, Ciao ti dirò, e una band, i Rock Boys, composta da Giorgio Gaber alla chitarra, Enzo Jannacci al piano, Luigi Tenco al sax. Ricomporre il gruppo è dolorosamente impossibile. Ma gli organizzatori non nascondono l’ambizione al "colpaccio": "Celentano non si invita, possiamo solo auspicare, mandare dei messaggi...". Niente da fare. In serata, sfumano le speranze: "Sarei stato felice di festeggiare questo anniversario insieme a voi - dice il Molleggiato - ma purtroppo avendo ricevuto questo invito soltanto oggi non faccio in tempo a essere sul vostro palco. Sarò tra i milioni di persone che vi seguiranno in tv".

Il cast. Ad alternarsi sul palco saranno Daniele Silvestri, la Pfm, i Nomadi, Carmen Consoli, Tiromancino, Africa Unite, Modena City Ramblers, Casino Royal, Velvet, Afterhours, Verdena, Apres la Classe, Tetes des Bois, Vibrazioni, Piotta, Riccardo Sinigallia, Bandabardò, Khaled con Enzo Avitabile, Avion Travel. Senza escludere aggiunte "in corsa" come avvenuto nelle passate edizioni. Ospite internazionale, uno dei padri del rock’n’roll, l’ottantenne Chuck Berry.

Così in tv. Si comincia con la diretta di RaiTre dalle 15.15 alle 16.10 con "Anteprima Primo Maggio", dedicata ai partecipanti al concorso per emergenti "Primo Maggio tutto l’anno", condotto da Andrea Rivera. Dalle 16 alle 19, la diretta del Concertone, poi alle 19 pausa di un’ora per i telegiornali. La diretta riprende alle 20, fino alle 23, e alle 23.45 nuova interruzione per Primo Piano. Poi la trasmissione del concerto riprenderà - in differita - dalle 23.45 alle 0.45 per recuperare la parte dello spettacolo coperta dall’approfondimento informativo di seconda serata.

* la Repubblica, 26 aprile 2007

La Repubblica - IL FOTORACCONTO DEL CONCERTONE

Corriere della Sera - Foto: Il concertone di Piazza San Giovanni


Sul tema, nel sito, si cfr.:

BASTA MORTI SUI LUOGHI DI LAVORO! LA NOSTRA NON E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL MASSACRO!!! UNA LETTERA DI OTTO ASSESSORI REGIONALI A PRODI E UNA PETIZIONE ON LINE


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