«Avete sbagliato a sottovalutarci. Vedrete di che cosa siamo capaci. Vi arriverà una dimostrazione video». Queste sono le parole della mail pervenuta alla casella di posta elettronica della Voce da un account denominato "Callisto" e firmate con la sigla N.I.L.O.P. (Nucleo Internazionale per la Liberazione degli Ostaggi del Potere). Il messaggio è giunto alle 19,26. Lì per lì, abbiamo pensato che l’autore della vicenda del Coronel Milza e del Dalai Lana fosse addirittura qualche lettore abituale, che avesse il gusto di leggere, compiaciuto, simili bravate. Certamente, la sigla che è spuntata, nonostante il forte sospetto personale che si tratti d’una brutta e sciocca montatura, non ci lascia del tutto indifferenti. Dunque, abbiamo voluto pubblicare la notizia. Ci appelliamo all’autore o agli autori di questa trovata. Ora ci siamo infastiditi e, se proseguiranno tali comunicazioni, fra l’intimidatorio e lo psicopatico, noi ci rivolgeremo alla Polizia. Inutile precisare che, con le norme di legge a tutela degli utenti, i nomi di chi si collega alla rete da posti pubblici risultano registrati. Oggi, molte operazioni tramite Internet sono tracciabili. Che cosa si vuole dalla nostra testata? Sappiamo della dichiarata volontà d’un gruppo qualificatosi come rivoluzionario di realizzare uno «sconcertante evento» di spettacolo in una città francese o italiana, con due figure, Coronel Milza e Dalai Lana. A questo punto, ci si dica, se proprio si vuole giocare duro, che cosa si intende per «sconcertante evento» di spettacolo. Dobbiamo pensare a un clamoroso episodio di sangue, ispirati dal marchio Nilop? Chi si nasconde dietro l’indebita appropriazione del simpatico personaggio di Cosmo de La Fuente, Coronel Milza? Chi è il Dalai Lana? A me, queste molestie sembrano il passatempo perverso e patologico di qualche fanatico. Per quanto mi riguarda, mantengo in archivio ogni messaggio ricevuto e non temo, tanto per me quanto per l’intera redazione del giornale. Anche perché ho bene in mente che, per fare certe cose, non bisogna commettere errori. E, a quanto pare, il nostro Nilop non si muove con l’accortezza di chi intende perseguire un obiettivo preciso, tra l’altro, nella fattispecie, manco ben definito. Attenderemo il video annunciato, allora, rimanendo molto guardinghi e pronti, all’occorrenza, ad investire gli organi competenti. Oppure, molto più normalmente, si chiuda questa storia, che è diventata un insopportabile eccesso.
Emiliano Morrone
E’ un fenonemo in espansione. Poche ore fa anche al quotidiano LA NAZIONE hanno fatto delle minacce, ecco il pezzo dell’ANSA
(ANSA) - FIRENZE, 1 MAR - Una scatola con caramelle e una lettera di minacce e’ stata lasciata, la scorsa notte, vicino alla portineria del quotidiano La Nazione. ’Quelle che oggi sono caramelle domani saranno veri fili e vero detonatore’, si legge nella lettera indirizzata al direttore del giornale di Viale Giovine. E’ firmata Pdsa, Partito democratico situazionista armato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto operativo di Firenze.