L’artista Cosmo de La Fuente e il giornalista Emiliano Morrone lanciano un allarme di vigilanza, in una estemporanea dichiarazione congiunta. "Attenti ai terroristi", dicono i due esponenti di la Voce di Fiore, nei mesi scorsi presa d’assalto da un gruppo sospetto chiamato Nilop. Per De La Fuente e Morrone, "sembrava trattarsi d’un brutto scherzo, ma non si deve abbassare la guardia, dato che Nilop è ritornato", con un messaggio minatorio chiaro, recapitato al domicilio del celebre cantante (...)

Folefo trancquilizzare tutti voi per lo increscioso accaduto. Noi acenti (sfizzeri) secreti di città di Vaticano avere indifiduato et localizzato mente di messaccio minatorio a fostro danno. Trattasi figura insospettabile di primo piano di fostra grande testata (focediFiore) che per racioni infestigatife non possibile ancora sfelare.

Possiamo comuncque cià anticipare alcuni dati segnaletici personali: uomo di grande cultura, fazioso, anticlericale, difensore di numerosi personaggi in cerca di autore (leccere per favore Pirandello!), di oricine campana (din! don ! Dan !).

In caso di cattura sarà immediatamente estradato all’ombra del Cupolone e trascorrerà il resto della sua vita a studiare l’intero archivio della Santa Sede, perfezionando accussì il suo latino traballante (vedi famosa "acca" !).

Misereatur vestri omnipotens Deus !