Il ricercato è sicuro Federico La Sala. La storia è pericolosa, secondo me. Il professore campano farebbe meglio, umile consiglio, a evitare di esporsi così platealmente contro la Chiesa. Sempre a dare addosso, sempre col pungolo e altro. Insomma, professore, la prego, per il bene di tutti noi, un po’ più di riguardo, è in pericolo! Si contenga, veda un po’. Sa, da quando ha iniziato a scrivere su questo giornale, tutti i giorni ho cercato i suoi pezzi, le sue selezioni, le sue provocazioni, le sue sintesi, i suoi quaderni elettronici. Mi sa che l’unico che non l’ha ancora accettata è il signor Biasi, che polemizza alacremente nei suoi confronti. Sempre, sistematicamente. Ma, a occhio, mi sa che Biasi è solo uno pseudonimo di Emiliano Morrone, come Cosmo de La Fuente. Mi insospettisce tutto questo polverone di scritti e notizie che ultimamente campeggia su "la Voce". Non è che parte tutto dalla stessa mano? E lei, professore, è davvero Federico La Sala o è una creature virtuale come quelle che escono dalla mente (perversa) di Morrone?
Cari saluti.
Giovanni Mazzei