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L’ITALIA E LO SPIRITO DI ASSISI ...

PER LA PACE E LA GIUSTIZIA NEL MONDO: "VOGLIO DI + ". La Marcia per la pace Perugia-Assisi 7 0ttobre 2007. Un appello (e un documento per riflettere insieme) e Newsletter del 04/09/2007 della "Tavola della pace" - a cura di pfls

domenica 7 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
Il documento, intitolato “Voglio di +”, si rivolge al Governo, al Parlamento e a tutte le forze politiche sollecitando:
+ impegno e coerenza contro la povertą che uccide;
+ impegno per mettere fine alle guerre del Medio Oriente;
+ impegno per un’informazione e una comunicazione di pace;
+ impegno per educare alla pace e ai diritti umani;
+ impegno per i diritti umani;
+ impegno per i diritti dei migranti e il pluralismo culturale;
+ impegno per una nuova Onu democratica e (...)

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> PER LA PACE E LA GIUSTIZIA NEL MONDO: "VOGLIO DI + ". Marcia per la pace Perugia-Assisi 7 0ttobre 2007. --- In migliaia da Perugia ad Assisi con una fascia rossa per ricordare la rivolta dei monaci.

domenica 7 ottobre 2007


-  La manifestazione giunta alla 17esima edizione dedicata alla difesa dei diritti umani
-  In migliaia da Perugia ad Assisi con una fascia rossa per ricordare la rivolta dei monaci

-  Perugia-Assisi, la marcia della pace
-  Fasce rosse per ricordare la Birmania
*

PERUGIA - Un grande striscione con lo slogan "Tutti i diritti per tutti" apre la 17esima marcia della pace. Sul braccio dei manifestanti una fascia rossa per ricordare la lotta dei monaci in Birmania.

Venticinque chilometri di solidarietą da Perugia ad Assisi. Giovani, amministratori con i gonfaloni, politici, rappresentanti di paesi esteri, sono giunti a Perugia in treno, sui pullman - almeno quattrocento - in auto. Presente anche una delegazione dalla Russia per ricordare la giornalista Anna Politkovskaja, impegnata nella difesa dei diritti della Cecenia, di cui quest’anno si ricorda il primo anniversario della morte.

I manifestanti sono migliaia. Tra gli striscioni, quelli delle Acli "Pace, pace, pace". In marcia anche don Luigi Ciotti con le ragazze e i ragazzi di "Libera" e molti familiari delle vittime delle mafie, che portano lo striscione "Pace e giustizia marciano insieme". Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, ha scandito al microfono il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignitą e diritti". Poi il corteo si č mosso lentamente tra centinaia di bandiere e vessilli colorati.

Le organizzazioni che partecipano sono oltre 200, provenienti da 55 paesi diversi. Nata nel ’61 da un’idea dell’intellettuale pacifista Aldo Capitini, la Marcia della pace quest’anno č dedicata ai diritti umani. "Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - spiegano gli organizzatori - centinaia di milioni di persone sono ancora costrette a sopravvivere, e spesso a morire, senza conoscere pace, libertą, giustizia e democrazia".

* la Repubblica, 7 ottobre 2007.


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