Inviare un messaggio

In risposta a:
Pianeta TERRA e UmaNITA’. Per il dialogo, quello vero.....

MYANMAR, EX BIRMANIA. YANGON. I MILITARI ATTACCANO. MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE A FIANCO DEI MONACI BUDDISTI IN TESTA AL MOVIMENTO DI DEMOCRATIZZAZIONE E DELLA VOLONTA’ DI PACE E DI DIALOGO DI AUNG SAN SUU KYI. Si prepara condanna ONU - a cura di pfls

sabato 6 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
MYANMAR: ATTIVISTI PER DEMOCRAZIA AL TIMES, COMBATTEREMO FINO ALLA MORTE
Londra, 6 ott. - (Adnkronos) - "Combatteremo fino alla nostra o alla loro morte". E’ questo il grido, disperato e determinato, lanciato da due attivisti birmani per la democrazia, che hanno contattato il Times di Londra dal loro nascondiglio nello stato meridionale birmano di Mon. "Abbiamo bisogno di un grande aiuto da parte della comunita’ internazionale, ma non ci arrenderemo" - affermano Myint Htoo Aung e la signora (...)

In risposta a:

> MYANMAR, EX BIRMANIA. YANGON. I MILITARI ATTACCANO. MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE ---- arriva inviato ONU, annunciata nuova protesta. Ripristinato collegamento Internet.

sabato 29 settembre 2007

ANSA» 2007-09-29 10:04

BIRMANIA: ARRIVA INVIATO ONU, ANNUNCIATA NUOVA PROTESTA

RANGOON - I manifestanti birmani anti-giunta sono pronti a tornare oggi in piazza a Rangoon e a far sentire la propria voce anche durante la visita dell’inviato speciale dell’Onu Ibrahim Gambari atteso nel Paese in giornata. "Siamo pronti a scendere in piazza di nuovo. Ricominceremo ancora e ancora. E abbiamo buone speranze che le cose s’intensificheranno nelle prossime ore", ha detto uno tra più attivi partecipanti alla protesta che da giorni scuote il Paese del sud-est asiatico provocando una dura repressione da parte della giunta militare da 45 anni al potere.

Il programma della visita di Gambari non è stato reso noto, nelle sue missioni passate in Birmania l’inviato Onu aveva incontrato più volte il capo della giunta, il generale Than Shwe, e una volta anche la leader dell’opposizione e premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, gli Stati Uniti premono affinché Gambari possa incontrarla anche in questa occasione. Il diplomatico di origine nigeriana ha oggi il delicato compito di tentare di persuadere il regime militare a risolvere pacificamente la crisi in corso. Intanto questa mattina Rangoon, deserta, è apparsa ancora una volta presidiata dalle forze dell’ordine: le strade che portano alle principali pagode della città sono sbarrate e una ventina di veicoli militari stazionano nei pressi alla pagoda di Sule, teatro delle violenze dei giorni scorsi, mentre le due divisioni dell’esercito impegnate in città nei giorni scorsi hanno ricevuto i rinforzi di una terza.

RIPRISTINATO COLLEGAMENTO INTERNET L’accesso a Internet è stato ripristinato oggi in Birmania, il giorno dopo un’interruzione dei collegamenti attribuita al regime militare in un tentativo di frenare la diffusione all’estero di fotografie, filmati e testimonianze sulla sanguinosa repressione del movimento pro-democrazia. Dall’interno del Paese, bloggers e internauti sono di nuovo in grado di accedere a pagine internet locali e a inviare email all’esterno del Paese.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: