Inviare un messaggio

In risposta a:
Pianeta TERRA e UmaNITA’. Per il dialogo, quello vero.....

MYANMAR, EX BIRMANIA. YANGON. I MILITARI ATTACCANO. MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE A FIANCO DEI MONACI BUDDISTI IN TESTA AL MOVIMENTO DI DEMOCRATIZZAZIONE E DELLA VOLONTA’ DI PACE E DI DIALOGO DI AUNG SAN SUU KYI. Si prepara condanna ONU - a cura di pfls

sabato 6 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
MYANMAR: ATTIVISTI PER DEMOCRAZIA AL TIMES, COMBATTEREMO FINO ALLA MORTE
Londra, 6 ott. - (Adnkronos) - "Combatteremo fino alla nostra o alla loro morte". E’ questo il grido, disperato e determinato, lanciato da due attivisti birmani per la democrazia, che hanno contattato il Times di Londra dal loro nascondiglio nello stato meridionale birmano di Mon. "Abbiamo bisogno di un grande aiuto da parte della comunita’ internazionale, ma non ci arrenderemo" - affermano Myint Htoo Aung e la signora (...)

In risposta a:

> MYANMAR, EX BIRMANIA. YANGON. --- Libero l’americano che ha fatto condannare San Suu Kyi .... Webb ha definito l’incontro «un’opportunità, per me, di esprimere il mio profondo rispetto ad Aung San Suu Kyi per i sacrifici che ha fatto in nome della democrazia nel mondo».

domenica 16 agosto 2009

Libero l’americano che ha fatto condannare San Suu Kyi*

E’ stato lui con la sua improvvida decisione di incontrare San Suu Kyi a provocarle il dolore di una nuova condanna a 18 mesi di arresti domiciliari. Ora è libero e lascia la Birmania. L’aereo con a bordo John Yettaw è partito alla volta di Bangkok. Lo ha annunciato un responsabile governativo birmano.

Yettaw era stato condannato martedì scorso a sette anni di lavori forzati. La sua rapida liberazione è stata ottenuta dal senatore statunitense Jim Webb, che ieri ha incontrato il capo della giunta militare al potere in Birmania Than Shwe, e che ha avuto anche occasione di un incontro con San Suu Kyi. Un fatto assolutamente inedito. All’inizio di luglio la giunta militare avceva rifiutato al segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon un colloquio con la leader dell’opposizione birmana.

Webb ha definito l’incontro «un’opportunità, per me, di esprimere il mio profondo rispetto ad Aung San Suu Kyi per i sacrifici che ha fatto in nome della democrazia nel mondo». Il senatore, fautore di un approccio più «costruttivo» verso il regime birmano data la scarsa efficacia delle sanzioni economiche, si è detto «grato» per l’esaudimento delle sue richieste, auspicando che ciò possa portare le due parti a «porre le fondamenta» per costruire una maggiore fiducia e disponibilità reciproca.

* l’Unità, 16 agosto 2009


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: