"Studiate molto per padroneggiare la tecnica, che permette di dominare la natura. Ricordatevi che è la Rivoluzione a essere importante e che ciascuno di noi, preso isolatamente, non vale nulla. Soprattutto, nel più profondo di voi stessi, siate capaci di sentire ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la più bella qualità di un rivoluzionario." Aveva propio ragione il compagno Ernesto quando disse tali parole: parole che non tramontano mai, che però mai verranno capite e interpretate. Quando in una città, paese o comunque in una società non c’è partecipazione attiva, allora si può assistere solo al declino della stessa. I singoli non possono cambiare il mondo, c’è sempre bisogno di una"minima massa" !
un ragazzo molto deluso