BASAGLIA
Oltre i vincoli del possibile
Un pomeriggio estivo del 1961 Franco Basaglia varcò per la prima volta i confini del manicomio di Gorizia. Da allora non avrebbe smesso di tormentarsi sulla forza di quella istituzione, e sulla necessità di smantellarne le mura, edificate prima di tutto dentro di noi
Alla fine di agosto di venticinque anni fa moriva lo psichiatra al lavoro del quale dobbiamo la legge 180. Per rendere accettabile il dolore mentale, smembrare i manicomi e terremotare la (...)

Scusate la presunzione (senza della quale non si vive) ma il problema non è tanto la psich quanto la iatria da cui scaturisce la iatrogenia, non so se Basaglia con la sua buona volontà abbia procurato benefici alla psicoterapia non farmacologica, suo malgrado, mi sembra che abbia fatti risparmiare i soldi che andavano nei manicomi lasciando intatto lo strapotere dell’industria farmacologica. Piccola provocazione: uno psichiatra, in tutto il suo percorso formativo, studia psicoterapia un anno, uno psicoterapeuta psicologo, nove