Caro Emiliano, non firmero’ la mia lettera ,non per paura di ritorsione alcuna,ma perche’ in essa e’ impressa ,inconfondibile, la mia anima e il mio pensiero . Non ti sara’ difficile,qualora vorrai, gettare uno sguardo tra le persone con le quali hai intrattenuto o intrattieni i tuoi discorsi ,trovare la mano amica.Nobile il tuo gesto,nobile ancora il tuo coraggio ,non trovo altri aggettivi per descrivere una persona che vede cio’ che gli altri considerano normale. Non credi ai propri occhi e alle proprie orecchie , i polmoni respirano con una profondita’ mai raggiunta prima,hai rovistato dove non dovevi ,hai fatto notare agli scettici che hanno pure loro due mani e due piedi e una mente per pensare :insomma hai creato quella condizione che potrebbe gettare le basi per un cambiamento culturale non indifferente .Il lavoro ai fianchi fatto con la campagna elettorale “Vattimo per la citta’” ha dato i suoi frutti ; la storia ci insegna che le conquiste sono molto lente ,quanto si tratta di menti,veloci solo quando si oltrepassa un confine. E’partito l’appercut finale , il colpo risolutore ,la gente sembra uscita dalla nenia che li avvolgeva ,i sensi di colpa cominciano a divorare coloro che li hanno fatti nascere .
E’ giunta l’ora che volge al desio.....e ai naviganti “si scurisce “ il cuore.
Davvero un nobile gesto
G.B.S.