I fiilmini pedoporno non si prendono con lo spam, ma se le vanno a cercare i pedofili e solo quelli che sono pratici degli ambienti pedofili. Sono siti a registrazione. E’ ridicolo cercare di difendere il prete che li aveva nel suo p.c. con queste scuse.
Anche nel seminario di St. Polten furono trovati filmati pedoporno nel p.c. di un seminarsta, poi condannato, come anche è stato condannato a Siracusa pochi giorni fa don Hansjorg Rigger, da Bressanone, prete docente di teologia nei seminari di Bressanone (diocesi di Bolzano) e Trento. A processo anche altri 2 preti nell’ambito della stessa inchiesta per detenzione di materiale pedopornograico.
Nel seminario di St. Polten, oltre a scaricare filmini pedoporno, si organizzavano orge e "matrimoni gay" tra preti docenti dei seminari e seminaristi. In internet è facile trovare le foto dei precettori e seminaristi in atteggiamenti hard. Il vescovo sapeva tutto e aveva fatto finta di niente.
I seminari sono luoghi di repressione affettiva e sessuale e, allo stesso tempo, di abusi sessuali. Sono luoghi di incubazione di futuri preti pedofili e, allo stempo, luoghi dove accadono violenze, anche pedofile, come nei seminari minori.
In essi si pratica il reclutamento e l’indottrinamento forzato dei minori, proibito dalla convenzione ONU sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata dall’Italia e non firmata dal Vaticano.
E’ una barbarie che occorre fermare.