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CASO DI PEDOFILIA A BRESCIA. L’arresto di don Baresi, vicerettore del seminario, è "forte e doloroso". Con queste parole il vescovo di Brescia, Luciano Monari, e il vicario generale, monsignor Francesco Beschi commentano ufficialmente il provvedimento di custodia cautelare eseguito oggi dalla squadra mobile.

martedì 27 novembre 2007.
 

[...] ’’Il dramma di chi è vittima di pedofili - aggiunge la Curia di Brescia - non può essere in alcun modo sottovalutato e tanto meno eluso a maggior ragione se coinvolge sacerdoti, ma la delicatezza della situazione di chi si trova accusato di una colpa tanto grave ed è innocente è pure di grande portata".

"Il provvedimento della magistratura - si legge ancora nella nota - è forte e doloroso. Confidiamo che si giunga il più rapidamente possibile a chiarire i fatti e le responsabilità. Manifestiamo la nostra vicinanza a don Baresi, alla sua famiglia, al Seminario e a tutte le persone coinvolte’’ [...]

La Chiesa: ’’Il fenomeno non è sottovalutato anche se poi possono sfuggire singoli episodi’’

Brescia, vicerettore del seminario arrestato per violenza su minori

Don Marco Baresi, 38 anni, è accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di un 14enne e detenzione di materiale pedopornografico. Il vescovo Monari e la Curia: ’’Il provvedimento della magistratura è forte e doloroso’’.

Brescia, 27 nov. (Adnkronos) - Il vicerettore del seminario della diocesi di Brescia, don Marco Baresi, 38 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile che hanno eseguito un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Brescia.

Le accuse per il sacerdote sono di violenza sessuale aggravata ai danni di un minore di 14 anni e detenzione di materiale pedopornografico.

L’arresto di don Baresi è "forte e doloroso". Con queste parole il vescovo di Brescia, Luciano Monari, e il vicario generale, monsignor Francesco Beschi commentano ufficialmente il provvedimento di custodia cautelare eseguito oggi dalla squadra mobile. ’’La notizia che abbiamo appreso - scrivono i prelati in una nota - ci addolora profondamente. Don Marco Baresi è un sacerdote conosciuto e stimato da moltissime persone. Gli incarichi che gli sono stati affidati sono espressione e riconoscimento di una stima diffusa e avvalorata. Il grave tenore delle accuse deve essere attentamente valutato’’

’’Il dramma di chi è vittima di pedofili - aggiunge la Curia di Brescia - non può essere in alcun modo sottovalutato e tanto meno eluso a maggior ragione se coinvolge sacerdoti, ma la delicatezza della situazione di chi si trova accusato di una colpa tanto grave ed è innocente è pure di grande portata".

"Il provvedimento della magistratura - si legge ancora nella nota - è forte e doloroso. Confidiamo che si giunga il più rapidamente possibile a chiarire i fatti e le responsabilità. Manifestiamo la nostra vicinanza a don Baresi, alla sua famiglia, al Seminario e a tutte le persone coinvolte’’.

La Chiesa italiana non ha sottovalutato il fenomeno degli abusi sessuali sui minori, ma anzi ha sempre avuto una grande attenzione ai percorsi formativi dei futuri sacerdoti nei seminari, agli aspetti psicologici come a quelli della sessualità perché c’è la consapevolezza che il celibato è una scelta controcorrente. Lo riferisce all’ADNKRONOS un’autorevole fonte ecclesiale. ’’Il fenomeno non è sottovalutato - afferma la fonte - anche se poi possono sfuggire singoli episodi. C’è molta attenzione alla prevenzione, ma certo in questi casi l’attenzione non è mai troppa. Nei seminari c’è poi un’attenzione specifica ai problemi legati all’affettività e alla sessualità proprio perché il celibato è una scelta controcorrente rispetto a quella della maggioranza’’.


Sul tema, in rete, si cfr.:

La questione dei seminari...


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