Breve lettera a proposito dell’ultimo libro di Antonio Socci, inviata ai giornali che almeno per ora non hanno pubblicato!
Gentile direttore,
un teologo sa che "Dio non ha fatto la morte" (Sap 1,13); sa che "Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità" (Sap 2,23). Un teologo sa che nulla di corrotto, di malato, di ambiguo, può venire da Dio. Un teologo sa benissimo che le stimmate non possono venire da Dio. Un teologo sa che che cosa sia la santità in base all’Evangelo (Gv 13, 1-17). Un (...)

Renato Pierri non sà (o finge di non sapere) che la morte è giunta all’uomo dopo la ribellione di Adamo ed Eva. Comunque non può negare la sua esistenza. Se credesse nella vita eterna saprebbe che la morte è solo un mezzo per passare da questa vita all’altra,non è quindi una cosa triste come lui crede.La malattia,la corruzione e tutti i mali sono conseguenza del peccato.Gesù ne parla ai discepoli che le fanno richiesta,poichè gli ebrei credevano che le proprie sofferenze fossero per scontare i propri peccati.Però dice che molti sono i motivi che provocano la sofferenza. Dobbiamo quindi accettarla senza farci domande,poichè se Gesù non ne ha date le spiegazioni significa che non dobbiamo conoscerle.Nel colloquio fra Santa Teresa,che chiedeva a Gesù perchè la faceva soffrire con tanti mali,nonostante lei lo amasse ha risposto: Così tratto i miei amici. Sono certo che Renato Pierri non crede a ciò,poichè preferisce credere solo a quello che gli pare.Dimostra così di non aver capito,nonostante i suoi studi, l’aspetto trascendente e mistico della religione,senza i quali è pura filosofia. Per favore non dica però di essere teologo,poichè la teologia è ben altra cosa di ciò che lui dice.Tutti i Santi che hanno avuto il dono misterioso delle stimmate sono morti poveri,anzi sono spesso stati contestati dalla stessa gerarchia ecclesiastica.Quindi non le hanno avute per interessi personali. Padre Pio cercava sempre di nasconderle.