Roma, Cgil in piazza contro la crisi
"Subito interventi di emergenza"
Si muovono i cortei di tute blu e lavoratori pubblici verso piazza San Giovanni per lo sciopero generale organizzato da Fiom e FP. L’allarme di Rinaldini: "Dilagano cassa integrazione e chiusura delle fabbriche, aumenta la disperazione". Alla mobilitazione anche gli studenti universitari. Bettini: "Il Pd è con i lavoratori"
10:21 Cremaschi: "Partecipazione è alta" E’ presto per dare cifre, ma Giorgio Cremaschi, Fiom, dice: "La partecipazione è alta, anche più di quel che ci aspettavamo". A Roma questa mattina sono attesi manifestanti da tutta Italia: mille pullman e 15 treni, alcuni dei quali però hanno subito dei ritardi. "Serve un intervento del governo e un atteggiamento di Confindustria per estendere gli ammortizzatori sociali a tutti", prosegue giudicando "positivo ma non sufficiente" l’accordo di questa notte tra governo e regioni.
10:08 Rinaldini: "Emergenza sociale, governo intervenga" Sono necessari "interventi di emergenza sociale perché dilagano la cassa integrazione, la chiusura delle fabbriche e aumentano la disperazione e l’esasperazione". A chiederlo con forza è il leader dei metalmeccanici della Cgil (Fiom), Gianni Rinaldini, che si trova nel corteo partito da piazza della Repubblica. "Serve un intervento del governo e un atteggiamento di Confindustria per estendere gli ammortizzatori sociali a tutti", prosegue Rinaldini, giudicando "positivo ma non sufficiente" l’accordo di questa notte tra governo e regioni. "Non è sufficiente perchè utilizza il Fondo sociale europeo, non ci sono cioè risorse in più per coprire un intervento esteso. Sono sempre i soliti soldi. E’ una partita di giro", afferma.
10:00 Bettini: "Il Pd è accanto ai lavoratori" Goffredo Bettini è tra i manifestanti che si stanno muovendo da piazza della Repubblica. "E’ giusto partecipare alla protesta, questa crisi colpisce soprattutto i redditi da lavoro. Al governo chiediamo una politica anticrisi, che permetta una vita dignitosa". Ai giornalisti che gli chiedono come mai Enrico Letta non partecipi, Bettini risponde: "La posizione di Letta non è quella del Pd. Io sono il coordinatore del Pd e sono qui. Ci sono anche Bersani e D’Alema, il Pd è accanto ai lavoratori".
09:57 Alla manifestazione anche forze politiche e studenti universitari Allo stop indetto dalla Cgil hanno assicurato il loro sostegno molte forze politiche, da diversi esponenti del Pd alla sinistra radicale ai Verdi all’Italia dei Valori. Oggi sono in strada anche i dipendenti della scuola, per la protesta indetta da Unicobas. Ci sono anche gli studenti universitari. "Sarà una grande mobilitazione di lavoratori e studenti quella che stamattina sfilerà tra le strade di Roma", ha annunciato l’Unione degli Universitari. "Non sulla nostra pelle", è lo slogan che gli studenti hanno portato in piazza.
09:50 Tre cortei verso piazza San Giovanni Oltre al corteo che parte da piazza della Repubblica, ci sono quelli che si muovono dal piazzale della stazione Tiburtina e da piazzale dei Partigiani. Tutti confluiranno in piazza San Giovanni. La manifestazione vuole attirare l’attenzione sui costi della crisi che stanno ricadendo sui lavoratori dipendenti, metalmeccanici ma anche dipendenti pubblici. La protesta non è solo a sostegno di misure anticrisi, ma anche contro l’intesa sulla riforma dei contratti non siglata da Corso Italia e in difesa della costituzione.
09:41 Parte il corteo da piazza della Repubblica Sta partendo da piazza della Repubblica, a Roma, uno dei tre cortei che confluiranno a piazza San Giovanni per la manifestazione organizzata dalla Fiom e dalla Funzione pubblica della Cgil. In testa al corteo i leader di Fiom e Fp Cgil, Gianni Rinaldini e Carlo Podda. La maggioranza dei manifestanti che si muovono da qui viene dalle province del Lazio, ma ci sono anche le rappresentanze di Calabria e Campania. "La dignità del lavoro è un bene pubblico. Più diritti, più salario, legalità", recita lo striscione in testa al corteo. Qua e là altri cartelli, firmati dalla Sinistra critica, dalla Sinistra democratica e anche da Emergency. Un po’ ovunque sciarpe, cappelli e striscioni rossi. Il corteo si muove al suono di "Bella ciao".
* la Repubblica, 13.02.2009 - per aggiornamenti, cliccare sul rosso.