[...] Ma come è possibile aver visto la "materia oscura" se questa risulta invisibile? Gli astronomi hanno usato un trucco che offre la natura. Sfruttando la fotocamera digitale più grande del mondo di cui è dotato il telescopio Canada-France-Hawaii Telescope (Cfht) posto sul monte Mauna Kea nelle Hawaii, i ricercatori hanno analizzato migliaia di immagini per individuare gli "effetti gravitazionali" della materia oscura sulla luce visibile, un fenomeno chiamato effetto della "lente (...)

Come fanno i presunti scienziati a vedre la materia uscura? Molto semplice: invece di pensare come si vede, hanno imparato a vedere come pensano, per cui si può pensare di vedere tutto quello che si vuole, ma se questo è il modo di fare scienza, siamo ben lunci dal conoscere la reale situazione, non della materia scura, ma della materia che ci circonda e dui noi stessi siamo fatti. La scienza, purtroppo, non sa oncora cos’è la materia, come si è originata, ma cerca l’antimateria, pechè qualcuno ha pensato che esitesse, ma non basta pensarlo, bisogna dimostrarlo e, la scienza, di dimostrazioni, ne ha fatto, fino ad ora ben poche. Si potrebbe aprire un dibattito sulle tante lacune della scienza, ad esempio: la scienza afferma che la velocità della luce è di circa 300.000 Km/s ovviamente anche la luce emessa da un’umile candela viaggia alla stessa velocità, ma qual’è la forza che imprime alla luce tale velocità, anche a quella della candela? Eistein, nella sua nota formula "E=mc2" afferma che la luce è una costante universale, che non ha massa, è senza massa o ha massa ZERO, però verrebbe attratta dalle grandi masse, senza spiegare come una grande massa possa attrarre la luce considerata senza massa, matematicamente un qualunque valore moltiplicato per "ZERO" è uguale a "ZERO" ecc. ecc. racia.c