Inviare un messaggio

In risposta a:
Terra, Terra .... "olimpicamente"!!!

TIBET E CINA. Lhasa in fiamme, numerose persone morte negli scontri. L’esercito assedia i monasteri. Il Dalai Lama esprime la sua preoccupazione e denuncia: "E’ in atto un genocidio culturale" - a cura di pfls

NEPAL CHIUDE EVEREST PER PASSAGGIO FIAMMA OLIMPICA
domenica 16 marzo 2008 di Maria Paola Falchinelli
[Tibet, il governo in esilio
"Ci sono almeno 80 morti"
Ancora tensione a Lhasa,
nuovi scontri nel Sichuan dove
migliaia di monaci si confrontano
con le forze di
sicurezza cinesi
11:12 A Lhasa caccia ai rivoltosi, casa per casa, e 200 veicoli militari
In attesa della scadenza dell’ultimatum di Pechino perchè i rivoltosi si consegnino senza condizioni, la polizia cinese sta setacciando tutte le case di una zona di Lhasa, nei pressi del Potala Palace, dove il Dalai Lama ha vissuto (...)

In risposta a:

> TIBET E CINA. Lhasa in fiamme, numerose persone morte negli scontri. L’esercito assedia i monasteri. Il Dalai Lama esprime la sua preoccupazione e denuncia: "E’ in atto un genocidio culturale" - ... Il presidente cinese, Hu Jintao, ha acceso stamane a piazza Tiananmen la fiaccola olimpica arrivata dalla Grecia, dando il via alla corsa che porterà il simbolo delle Olimpiadi in cinque continenti.

lunedì 31 marzo 2008


-  Un massiccio servizio di polizia ha impedito che ci fossero manifestazioni di protesta Il simbolo delle Olimpiadi da domani si sdoppia, raggiungendo il Kazakhstan e l’Everest

-  Hu Jintao accende la fiaccola
-  Al via il viaggio nei 5 continenti
*

PECHINO - Il presidente cinese, Hu Jintao, ha acceso stamane a piazza Tiananmen la fiaccola olimpica arrivata dalla Grecia, dando il via alla corsa che porterà il simbolo delle Olimpiadi in cinque continenti. Al termine della cerimonia a Pechino Hu Jintao ha consegnato la fiaccola a Liu Xiang, il campione del mondo dei 110 ostacoli, che l’ha portata sulla porta dell’antica residenza imperiale, la Città Proibita. Da qui la fiaccola viaggerà per tutte le province della Cina, incluso il tormentato Tibet, e tornerà nella capitale tra 130 giorni, l’8 agosto, giorno di apertura dei Giochi Olimpici.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA

Un massiccio servizio di sicurezza, composto da migliaia di poliziotti in divisa e in borghese, ha assicurato che non si ripetessero a Pechino, nel luogo simbolo della rivolta repressa nel sangue nel 1989,le proteste inscenate in Grecia da un gruppo di attivisti per i diritti umani (ad Atene ieri sono state arrestate dodici persone che hanno manifestato per i diritti del Tibet).

Proteste sono state però annunciate da attivisti tibetani a Londra, Parigi, San Francisco e New Delhi. La fiaccola passerà anche (in giugno) per le strade di Lhasa, la capitale del Tibet dove, secondo il governo tibetano in esilio, la repressione cinese ha provocato 140 morti.

Domani la fiaccola olimpica si "dividerà in due": una delle fiamme raggiungerà Almaty, nel Kazakhstan, prima tappa del suo viaggio; l’altra invece andrà al campo base dell’Everest, dove si attenderanno le condizioni meteorologiche favorevoli per portarla sulla cima più alta del mondo a 8.848 metri di altezza.

* la Repubblica, 31 marzo 2008.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: