di Edgardo Bartoli (“Azione”, Lugano, 17 agosto 2005 - dal sito: www.il dialogo.org/estero, 25.11.2005))
Ma che cosa è successo all’Italia? Una quindicina di anni fa pareva aver toccato il fondo, con Tangentopoli e le rivelazioni sui malaffari della prima Repubblica: ed è riuscita a precipitare ancora più in basso, in una condizione di paralisi morale nella quale si disintegra ogni forma di decenza, si spegne ogni forma d’indignazione o d’insofferenza, nessuno scandalo è più (...)

SILAGRANDE, che soprendente e bel nome!!! Ma non (disperiamo e non) confondiamo l’indignazione con il processo di in-dignazione!!! Quest’ultima, invero, indica (ed è) tutta un’altra ... storia: è l’assunzione di consapevolezza, di autonomia, e di responsabilità. E’ conquista di libertà, di umanità, e di dignità (appunto)!!! Questo, a mio parere, è il senso di quando e di quanto i giovani di Locri hanno gridato e affermato : E ORA AMMAZZATECI TUTTI!!! Nella in-dignazione hanno trovato orgoglio di sé, dignità, e coraggio di fronte a se stessi, a tutti gli altri, e al mondo. In-dignarsi, in-dignarsi, e in-dignarsi.... solo così la SILA (e non solo) può crescere e diventare GRANDE!!! Non altrimenti !!! M. cordiali saluti, Federico La Sala