Inviare un messaggio

In risposta a:
Pianeta Terra. Ricerche scientifiche....

ORNITORINCO UNO, DARWIN ZERO. UNA BIOLOGIA DIVERSA. Una nota di Massimo Piattelli Palmarini - a cura di Federico La Sala

Appena conclusa la mappatura del genoma. Ecco le sorprese dell’animale più strano
domenica 11 maggio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Sembrerà strano che i pediatri di Stanford si siano interessati da presso all’ornitorinco, ma bisogna pensare che circa un terzo dei bimbi maschi che nascono prematuramente hanno il difetto che i loro testicoli non scendono normalmente nello scroto. Ebbene, l’ornitorinco ha permesso di individuare due geni responsabili di questa discesa, tipica dei mammiferi, ma assente negli uccelli e nei rettili e, potevate scommetterci, nell’ornitorinco. L’esperto delle malattie del sistema (...)

In risposta a:

> ORNITORINCO UNO, DARWIN ZERO. UNA BIOLOGIA DIVERSA. Una nota di Massimo Piattelli Palmarini - ---- Ma l’ornitorinco non contraddice le teorie di Darwin (di Giorgio Betorelle)!!!

mercoledì 21 maggio 2008

Dibattito

Il presidente della Società italiana di biologia evoluzionistica replica a Piattelli Palmarini Ma l’ornitorinco non contraddice le teorie di Darwin

di Giorgio Bertorelle (Corriere della Sera, 21.05.2008)

Ci mancava l’ornitorinco! Al variegato mondo degli anti-Darwin all’italiana si è aggiunta nei giorni scorsi questa fantastica e velenosa specie australiana, reclutata dalle pagine del Corriere dell’11 maggio scorso da Massimo Piattelli Palmarini: «Ornitorinco uno, Darwin zero», scrive in un articolo facendo credere che i recenti dati pubblicati dalla rivista Nature sul genoma dell’ornitorinco contraddicano la teoria dell’evoluzione per selezione naturale.

Piattelli Palmarini sembra non conoscere gli studi che hanno integrato negli ultimi decenni la teoria darwiniana, ancora valida nelle sue fondamenta. L’articolo che descrive parla di duplicazioni geniche, di convergenza evolutiva, di evoluzione di cromosomi sessuali e di molti altri processi noti da tempo a tutti e interamente compatibili con la moderna teoria dell’evoluzione. Processi che sono avvenuti a partire dai nostri antenati simili ai rettili e dopo l’antica separazione, più di 150 milioni di anni fa, dei mammiferi monotremi (ornitorinco ed echidna) da tutti gli altri mammiferi.

Curiosamente, a nessuno degli oltre 100 autori di questo studio è venuto in mente che, come dice Piattelli Palmarini, «il patrimonio genetico dell’ornitorinco mette in crisi l’evoluzionismo». Di più, lo stesso Piattelli Palmarini cita a supporto delle sue idee un secondo articolo uscito in questi giorni sempre sull’ornitorinco, senza far riferimento al fatto che gli autori dello studio sostengono invece, testualmente: «L’evoluzione a passi successivi di queste vie indipendenti di segnale attraverso la duplicazione genica e la seguente divergenza è consistente con la teoria darwiniana di selezione e adattamento ». È possibile che questa frase, ben in evidenza nell’articolo originale, sia sfuggita a Piattelli Palmarini?

La teoria dell’evoluzione, come insegna il metodo scientifico, è quotidianamente esposta al vaglio e alla verifica dei fatti e dei dati sperimentali. Ed è un peccato che a volte non prove e fatti, ma parole in libertà, si trasformino in pericolosa disinformazione sotto un titolo perentorio che recitava «L’ornitorinco sconfigge Darwin». Gli sconfitti, in questo caso, sono la cultura scientifica e la sua diffusione.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: