A leggere bene, Giletti e Perego a parte, mi pare che dallo spunto di Barberio siano venute fuori cose molto interessanti. Ho capito che Francesco e Chiara, con tutte le loro differenze, hanno comunque la voglia e la passione di affrontare certi temi e problemi. Ho inteso che, in modo diverso, si preoccupano di soluzioni esperibili. Magari anche Antonio tirerā fuori, non dubito che possa accadere, delle proposte su cui esprimersi, degli argomenti che ci interessano da vicino. In quanto, anche se emigrati, abbiamo la mente e il cuore presso la terra d’origine.
Caro Francesco, qui non siamo in tribunale, di cui sono, ahime, diventato assiduo frequentatore. Ognuno ha il suo carattere, la sua formazione, la sua visione del mondo. Rispetto la tua, quella di Chiara, di Antonio e di chiunque altro. Non mi impressionano i motti di spirito, i richiami e le raccomandazioni scambiati in questo forum. Fanno parte del giuoco delle parti. Ritengo che l’importante sia il confronto vero sulle prioritā del nostro Mezzogiorno, che, come ha significato Chiara, con felice ironia, rimane ancora nell’ambito nazionale e non č secondario ad altre aree del Belpaese.
Confermo la mia stima e amicizia per te e ti abbraccio, sereno salutando tutti.
emiliano, siculo, calabro, padano e guelfo fuggiasco