Precari, Gelmini: ok confronto, no strumentalizzazioni
ROMA - Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini si dichiara "disponibile al confronto sul precariato e con i precari, ma solo se si tratta di ragionare in un clima costruttivo e su dati veri. Quando invece il disagio viene strumentalizzato per fini meramente politici, allora sottraggo non tanto la mia persona, ma l’istituzione a questo passaggio’’.
A proposito del disagio dei precari, il ministro Gelmini in conferenza stampa a Palazzo Chigi per l’avvio dell’anno scolastico, lancia anche un appello ’’a tutte le forze politiche affinché non venga strumentalizzato’’. ’’Sono disponibile a un incontro con i precari quando vedrò che la nostra azione a sostegno anche dei precari sarà giustamente considerata e poi anche quando verificherò che gli accordi con le Regioni verranno adeguatamente presi in considerazione" spiega il ministro, chiarendo che "se si preferisce l’indennita’ di disoccupazione alle possibilità che si aprono con gli accordi regionali’’ allora c’e’ qualcosa che va verificato.
Per il ministro Gelmini, ’’200mila precari sono il frutto di decenni di politica in cui si sono distribuiti posti che la scuola non era in grado di assorbire. Se si vuole far passare l’idea che 200 mila precari sono frutto della Finanziaria e dell’azione del governo Berlusconi, allora non sono disponibile. Non sono disponibile a prestare il fianco agli attacchi al governo che può essere anche legittimo, ma noi andiamo avanti a lavorare’’.
* la Repubblica, 02 settembre 2010