Cara Barbara (è un nome inventato!),
questo giornale è a tua disposizione perché tu possa enumerare e raccontare le cose positive di cui scrivi. In quanto al mio ingresso in politica, non dimenticare che ero candidato alle comunali del 2005, nella città di Gioacchino. Sicché, ammettendo per assurdo la tua ipotesi, non sarebbe una novità. Con la differenza che allora il movimento "Vattimo per la città" non si alleò con nessuno: non si fece inebriare dal "puzzo del compromesso morale" e politico. Oggi, un po’ più avanti cogli anni, faccio il giornalista per scelta, in un momento difficile per l’informazione e forse un po’ più problematico di quello che attraversa l’amata San Giovanni in Fiore; le cui risorse, tutte, sono dolosamente sprecate. Per ultimo, perché l’impegno civile deve avere sempre finalità opportunistiche? Sarà una tua deviazione? Sarà il condizionamento ambientale? Saranno gli effluvi dell’Enotria? Nel nostro piccolo, piaccia o meno, Francesco Saverio Alessio e io abbiamo affrontato i tribunali per il nostro libro. E andiamo in giro per parlare della situazione calabrese, con rischi che non sto a descrivere. Tu, a parte nasconderti dietro a un nome di fantasia, che cosa fai? Mi sembra evidente che non puoi rispondere. Sarebbe contrario alla (tua) logica. Cari saluti.
em