Marco, onorevolissimo, ti ringrazio per le parole nei confronti miei e di Saverio. Ricambiamo la stima e l’affetto. Scriverlo è un segno, dato anche altrimenti. Ne approfitto per salutarti pubblicamente. Un caro saluto a tutti, anche a chi usa questo sito per offese e minacce volgari, qualificandosi in malo modo. Non mi riferisco, parlando dei violenti, a Giorgio Gaber, che invece commenta con garbo ed entusiasmo. La notizia della scarcerazione di Contrada mi rende triste e arrabbiato in un tempo. Cerchiamo di reagire. Mi rivolgo a chi crede nella giustizia e per la giustizia si spende, anche solo informandosi. Invito i nostri lettori a scrivere sul sito di Salvatore Borsellino, guida di noi giovani che camminiamo sulle orme di suo fratello Paolo.
emiliano