Studenti, protesta in ogni piazza
di ma.ier. *
Sarà un venerdì anti-Gelmini. Da Milano a Sassari scendono in piazza gli studenti. Una mobilitazione nazionale dal titolo: "Il governo ha rapito il nostro futuro. Diamogli una lezione".
L’Unione degli studenti (Uds) aggiorna sul proprio sito le adesioni ai cortei, oltre cinquanta. Anche la Rete degli studenti medi sarà presente con la protesta: "Fermiamo il governo dei bulli e delle pupe. Rivogliamo il nostro futuro". Ha aderito anche l’Unione degli universitari (Udu).
Intanto, da molte scuole arrivano segnalazioni di presidi e professori che ostacolano la partecipazione alla manifestazione di domani e minacciano provvedimenti disciplinari e abbassamento del voto in condotta. L’Uds fa sapere che "partecipare alle proteste ed esprimere le nostre idee è un diritto di ogni studente e di ogni cittadino".
I ragazzi delle superiori chiederanno al ministro «una legge nazionale sul diritto allo studio - spiega Sefano Vitale, Uds- una didattica innovativa nelle scuole e il ritiro del progetto di legge Aprea.
A Roma l’appuntamento è a Piazzale Flaminio, gli studenti sfileranno con la Fiom-Cgil, con i metalmeccanici. «Diamogli una lezione» è lo slogan dell’Uds, mentre l’Unicobas sarà sotto al ministero dell’istruzione.
L’ottobre caldo della scuola proseguirà con altre mobilitazioni già in calendario: il 20 ottobre manifesterà l’Anief, il 23 i Comitati di base e il 31 ottobre la Cisl-scuola.
* l’Unità, 08 ottobre 2009