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Il SONNO PROFONDO DEI GIUDICI COSTITUZIONALISTI, LA "LOGICA" DEL MENTITORE E IL GOLPISTICO TRIONFO DEL PARTITO DI "FORZA ITALIA".

SE VADO A CASA DI ZAGREBELSKY E ... COMINCIO A FARE IL MIO COMODO DICENDO DI ESSERE DEL PARTITO "FORZA ZAGREBELSKY", CHE COSA HO FATTO E CHE COSA SONO?! L’ITALIA NON S’E’ DESTATA ED E’ STATA UCCISA!!! Una sonnolenta riflessione di Gustavo Zagrebelsky - a cura di Federico La Sala

Le riduzioni di scala della socievolezza riguardano ogni ambito della vita di relazione e, a mano a mano che procedono, creano nuove inimicizie in una spirale che distrugge l’interesse generale e i suoi postulati
martedì 22 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Chi vuol difendere la Costituzione deve accettare la sfida della legittimità e saper mostrare, anche attraverso i propri comportamenti, che la Costituzione non è un involucro ormai privo di valida sostanza, non è l’espressione o la copertura di un mondo senza futuro. Occorre far breccia in convinzioni collettive, là dove domina indifferenza, sfiducia, rassegnazione: i sentimenti qualunquistici, naturalmente orientati a esiti autoritari, di cui s’è detto. Se la crisi costituzionale è (...)

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> SE VADO A CASA DI ZAGREBELSKY E ... COMINCIO A FARE IL MIO COMODO DICENDO "FORZA ZAGREBELSKY", CHE COSA HO FATTO E CHE COSA SONO?! ---- Bossi denunciato per offesa a Inno Mameli... per aver "denigrato, dileggiato e offeso in modo pubblico con la garanzia dell’ampia risonanza del gesto, uno dei simboli più alti e significativi della nostra Repubblica e della Costituzione" (Adnkronos).

martedì 22 luglio 2008

’’La sua condotta risulta ancora più grave in quanto posta in essere da un componente di governo’’

Bossi denunciato per offesa a Inno Mameli

La denuncia è arrivata dal consigliere del Comune di Roma Athos De Luca per aver "denigrato, dileggiato e offeso in modo pubblico con la garanzia dell’ampia risonanza del gesto, uno dei simboli più alti e significativi della nostra Repubblica e della Costituzione’’. Fini e Schifani bacchettano il senatùr, ma lui tiene duro

Roma, 22 lug. - (Adnkronos) - Il ministro delle Riforme Umberto Bossi (nella foto) è stato denunciato oggi dal consigliere del Comune di Roma Athos De Luca per aver "denigrato, dileggiato e offeso in modo pubblico con la garanzia dell’ampia risonanza del gesto, uno dei simboli più alti e significativi della nostra Repubblica e della Costituzione", cioè l’inno di Mameli.

Assistito dall’avvocato Giuseppe Di Noto, De Luca ha presentato stamane alla Procura della Repubblica di Roma la denuncia, accusando Bossi di vilipendio di un emblema dello Stato in seguito a quanto accaduto domenica scorsa a Padova. Qui, si sottolinea nella querela "dopo essersi scagliato violentemente contro i professori del Sud rei, a suo dire, di ’martoriare i nostri figli’ ha affermato che ’l’inno nazionale dice che dobbiamo essere schiavi di Roma, ma io dico... toh’ levando a questo punto il dito medio in chiaro segno di dispregio di uno dei simboli fondamentali della Repubblica italiana".

"La condotta del ministro Bossi - si legge nel documento - lesiva della dignità e dell’onore della nostra Repubblica, risulta ancora più grave in quanto posta in essere da un componente di governo che dovrebbe, così come costituzionalmente garantito, rappresentare l’intero Paese". "Il ministro Bossi -continua la denuncia - non è peraltro nuovo a gesti ed affermazioni di tal genere; lo stesso infatti è stato già condannato, con sentenza passata in giudicato, per il reato di vilipendio alla bandiera, avendo pronunciato nel corso di un comizio a Calbiate le seguenti parole: ’Quando vedo il tricolore io mi incazzo. Il tricolore lo uso solo per pulirmi il culo’".


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