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EVANGELO E COSTITUZIONE: "DEUS CHARITAS EST" (1 Gv., 4. 1-16). STORIA E RIVELAZIONE, IN CAMMINO... E TRADIMENTO STRUTTURALE DELLA FIDUCIA.

CIO’ CHE LA GERARCHIA VATICANA E LA CEI NON HA ANCORA CAPITO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E DELL’ITALIA. Una nota di Federico La Sala

Indicazioni per un ri-orientamento antropologico e teologico-politico
mercoledì 23 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Nonostante tante sollecitazioni a sciogliere i nodi e chiarirsi le idee da ogni parte - dentro e fuori le istituzioni cattoliche, c’è ancora molta confusione nel cielo del partito ’cattolico’ italiano: non hanno affatto ben capito né la unità-distinzione tra la “Bibbia civile” e la “Bibbia religiosa”, né tantomeno la radicale differenza che corre tra “Dio” ["charitas"] e “Mammona” ["caritas"] o, che è lo stesso, tra la Legge del Faraone (...)

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> CIO’ CHE LA GERARCHIA VATICANA E LA CEI NON HA ANCORA CAPITO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E DELL’ITALIA. ---- Benedetto XVI in visita al Quirinale il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, Patrono dI ***ITALIA***.

sabato 26 luglio 2008

L’“Anno Santo” è accetto a Dio?

DALL’ANNO 1300 gli “anni santi” sono stati un aspetto della tradizione cattolica romana. Sono caratterizzati da preghiere devote e da pellegrinaggi a Roma. Si compiace Dio di queste speciali attività religiose? In tal caso, ci sarebbe senz’altro qualche evidenza del suo divino compiacimento.

L’ANNO SANTO DEL 1933

L’anno santo del 1933, disse papa Pio XI aprendo la tradizionale “porta santa” della basilica di S. Pietro, “sarà il più grande di tutti gli Anni Santi”. Fu dichiarato uno speciale “Santo Giubileo” per contrassegnare il diciannovesimo centenario della crocifissione di Cristo nel 33 E.V. Le aspettative non si limitavano agli affari interni della chiesa. Fu pure espressa la speranza di ‘un risveglio religioso che porterà le nazioni alla pace e alla prosperità’.

Tuttavia poco dopo l’annuncio fatto da Pio XI il 24 dicembre, nel 1933 cominciarono ad accadere gli avvenimenti che dovevano turbare la ‘pace e prosperità’ del mondo negli anni avvenire.

30 gennaio - Adolf Hitler diventa cancelliere della Germania; il 23 marzo riceve poteri dittatoriali.

Febbraio - Improvvisati i primi campi di concentramento in vecchie baracche, castelli e altri luoghi.

27 marzo - Il Giappone si ritira dalla Lega delle Nazioni, “il primo grave colpo inferto alla struttura della Lega e . . . un incentivo all’aggressione altrove”. - An Encyclopedia of World History, pagg. 1126, 1127.

27 luglio - Fallisce a Londra la Conferenza Economica Mondiale.

14 ottobre - La Germania si ritira dalla conferenza mondiale per il disarmo.

21 ottobre - La Germania si dimette dalla Lega delle Nazioni.

Pertanto, invece che ‘pace e prosperità’, durante questo “più grande di tutti gli Anni Santi” furono poste le basi per il futuro olocausto globale di cui questa generazione non aveva mai visto l’eguale. Ma il nominale “Vicario di Cristo” e la sua Chiesa non agirono in questo anno speciale come un baluardo spirituale a onore di Cristo? Notate alcuni avvenimenti “religiosi” accaduti durante l’anno santo: “(Il 24 marzo), il partito del Centro e il partito del popolo bavarese, che i cattolici tedeschi consideravano giustamente i rappresentanti dei loro interessi, avevano approvato l’atto con il quale erano stati concessi a Hitler poteri illimitati”. - New Catholic Encyclopedia (1967), Vol. 11, pag. 415. “I vescovi tedeschi avevano dichiarato inequivocabilmente (il 28 marzo) che i cattolici potevano cooperare con il nuovo Stato”. - Ibid. “Il colonnello von Papen [vicecancelliere di Hitler] e il capitano Goering [“braccio destro di Hitler”] sono stati ricevuti da papa Pio con la pompa e la cerimonia spettanti al loro rango. Il vicecancelliere . . . portava le decorazioni di ciambellano segreto del papa . . . domani von Papen e il capitano Goering riceveranno la comunione dalle mani del papa”. - Times di New York, 13 aprile 1933, pag. 1. “Alla fine di giugno von Papen ha fatto visita al papa chiedendo un nuovo concordato per tutta la Germania e auspicando l’influenza del papa sui cattolici tedeschi affinché abbandonino le loro organizzazioni politiche e si conformino alla nuova Germania”. - Americana Annual del 1934 (Eventi del 1933), pag. 272. “Subito dopo il concordato (5 giugno 1933) con l’Austria . . . ne è stato concluso un altro (20 luglio) con la Repubblica Tedesca”. - New Catholic Encyclopedia, Vol. 11, pag. 415.

“Questa stretta di mano [concordato con la Germania] col papato, la più grande forza morale nella storia del mondo”, esultò il cardinale di Baviera, von Faulhaber, nella lettera di congratulazioni che scrisse di suo pugno a Hitler, “è un’impresa che rappresenta un’incalcolabile benedizione”. - Kirche und Nationalsozialismus: Dokumente 1930-1935, Hans Müller, 1963, doc. 77, pag. 170.

Così quella che era considerata la “più grande forza morale nella storia del mondo” fece trattative politiche con una delle più ignobili, più immorali potenze della storia del mondo. Potete immaginare che Cristo stipulasse simili accordi politici? Il giorno stesso della sua crocifissione, Cristo disse: “Il mio regno non è di questo mondo . . . il regno mio non è di quaggiù”. Tuttavia, in un anno specialmente riservato per onorare la crocifissione di Cristo, il “Vicario di Cristo” stesso disonorò Cristo con le sue ingerenze politiche nel nome di Cristo! - Giov. 18:36, versione cattolica di F. Nardoni (Na).

La carneficina fratricida che ne seguì in seno alla cristianità durante la seconda guerra mondiale mise Cristo in cattiva luce, ma la cosa fu trascurata rapidamente e con leggerezza. Con il successivo anno santo, la chiesa faceva di nuovo notizia con le sue ingerenze nella politica che disonoravano Cristo.


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