Inviare un messaggio

In risposta a:
EV-ANGELO, BUONA-NOTIZIA E COSTITUZIONE ITALIANA. "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST". «Et nos credidimus Charitati...»(1 Gv., 4. 1-16) !!!!

SINODO DEI VESCOVI. L’ANNO DELLA PAROLA DI DIO: AMORE ("CHARITAS") O MAMMONA ("CARITAS")?! Fatto sta che la prima enciclica di Papa Benedetto XVI (Deus caritas est, 2006) è per Mammona. Una nota di Federico La Sala

EBRAICO: "EMET" (Verità), "MET" (Morte). GRECO: "CHARIS". GRECO-LATINO: "CHARITAS" (Amore), LATINO: "CARITAS" ("Mammona").
domenica 27 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
PER RATZINGER, PER IL PAPA E I CARDINALI, UNA LEZIONE DI GIANNI RODARI. L’Acca in fuga
EPISTOLA ENCYCLICA - MIRAE CARITATIS SANCTISSIMI DOMINI NOSTRI LEONIS PAPAE XIII. DE SANCTISSIMA EUCHARISTIA
MIRAE CARITATIS. LETTERA ENCICLICA
DI SUA SANTITÀ
LEONE PP. XIII. LA SANTA EUCARESTIA

Caro BENEDETTO XVI ...
Corra, corra ai ripari (... invece di pensare ai soldi)! Faccia come insegna CONFUCIO: provveda a RETTIFICARE I NOMI. L’Eu-angélo dell’AMORE (...)

In risposta a:

> SINODO DEI VESCOVI 2008 --- È «indispensabile» che la Chiesa «conosca e viva ciò che annuncia», perché «la sua predicazione sia credibile, nonostante le debolezze e le povertà degli uomini che la compongono»!!!

domenica 5 ottobre 2008

La Stampa, 5/10/2008 (10:43)

Benedetto XVI: "Le nazioni cristiane stanno perdendo la propria identità"

«Senza Dio la società è confusa»

CITTA’ DEL VATICANO. Con una solenne concelebrazione nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, Benedetto XVI ha aperto questa mattina la XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che da domani affronterà in Vaticano il tema «La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa». Con il Papa 326 concelebranti: 52 cardinali, 14 patriarchi delle Chiese Orientali, 45 arcivescovi, 130 vescovi e 85 Presbiteri (di cui 12 Padri Sinodali, 5 Officiali della Segreteria Generale, 30 Uditori, 5 Esperti, 4 Addetti stampa, 24 Assistenti e 5 traduttori). I lavori proseguiranno in Vaticano, nell’Aula del Sinodo, fino al 26 ottobre.

È «indispensabile» che la Chiesa «conosca e viva ciò che annuncia», perché «la sua predicazione sia credibile, nonostante le debolezze e le povertà degli uomini che la compongono»: è l’ammonimento di Papa Benedetto XVI, che, aprendo questa mattina nella basilica romana di San Paolo fuori le mura un’assemblea ordinaria del sinodo dei vescovi dedicato alla Bibbia, non ha mancato di citare i non credenti («persone di retto sentire») che guardano alla Chiesa per trovare risposta agli interrogativi sulla vita e la morte. «Solo la Parola di Dio - ha sottolineato Benedetto XVI - può cambiare in profondità il cuore dell`uomo, ed è importante allora che con essa entrino in una intimità sempre crescente i singoli credenti e le comunità. L’assemblea sinodale volgerà la sua attenzione a questa verità fondamentale per la vita e la missione della Chiesa. Nutrirsi della Parola di Dio è per essa il compito primo e fondamentale. In effetti, se l`annuncio del Vangelo costituisce la sua ragione d`essere e la sua missione, è indispensabile - ha scandito il Papa - che la Chiesa conosca e viva ciò che annuncia, perché la sua predicazione sia credibile, nonostante le debolezze e le povertà degli uomini che la compongono».

Il Papa ha poi raccomandato ai padri sinodali di rendere «sempre più efficace l’annuncio del Vangelo in questo nostro tempo» per far sì che «la sua luce illumini ogni ambito dell’umanità: dalla famiglia alla scuola, alla cultura, al lavoro, al tempo libero e agli altri settori della società». Sottolineando la necessità della testimonianza cristiana e dell’evangelizzazione nell’epoca contemporanea, il Papa ha notato che molti possono essere i motivi di distanza da Dio: «Tanti non Lo hanno ancora incontrato e sono in attesa del primo annuncio del suo Vangelo; altri, pur avendo ricevuto una formazione cristiana, si sono affievoliti nell’entusiasmo e conservano con la Parola di Dio un contatto superficiale; altri ancora si sono allontanati dalla pratica della fede e necessitano di una nuova evangelizzazione. Non mancano poi - ha aggiunto il Papa con uno sguardo agli atei attenti al magistero della Chiesa in campo di etica e bioetica - persone di retto sentire che si pongono domande essenziali sul senso della vita e della morte, domande alle quali solo Cristo può fornire risposte appaganti».

«Nazioni un tempo ricche di fede e di vocazioni ora vanno smarrendo la propria identità, sotto l’influenza deleteria e distruttiva di una certa cultura moderna». Lo ha rilevato Benedetto XVI nell’omelia, dai toni apocalittici, pronunciata nella Basilica di San Paolo alla celebrazione di apertura del Sinodo.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: