Bruno Contrada, ex agente segreto condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, sta querelando Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo, ucciso a Palermo nel 1992.
Lo ha reso noto il suo legale. C’era da aspettarselo. Spero che Contrada sia coerente con questo proposito e, anzi, lo esorto a presentare in fretta la sua accusa. La formalizzi e si assuma la responsabilità, ora che ha gli anni e sostiene d’essere stremato, di citare per falso Salvatore Borsellino. Avrà contro (...)

PIETA’! PIETA’!.... Continua a divertirsi alle mie spalle, credendo di espormi al pubblico ludibrio, solo perchè continuo a non capire cosa si cela nelle sue...mancate risposte, dietro il suo linguaggio "ermetico" comprensibile ai Grandi Iniziati.... Le ho ripetuto più volte di non essere un Genio, chiedendole di voler calarsi al mio livello che - ripeto - non è quello istituzionale di direttore o di responsabile di qualsivoglia testata giornalistica: ho solo un blog in rete, come ce l’hanno pure i bambini di dodici anni e le nonnine delle marmellate... ma non sono così deficiente dal capire che lei non ha risposto fino ad ora ad una sola delle mie ingenue domande ... eppure, mi esprimo nella lingua nazionale!!!Lasci da parte, per favore, il pensiero malfidente e si illumini di un umano sorriso per sciogliere la tensione che ogni mia parola pare suscitarle. Non vuole rispondermi? E’ contrariato dal fatto ch’io non la pensi come lei? Cribbio! Evviva la democrazia! Preferisco che Lei mi dica che non ama peritarsi con me, piuttostochè partecipare a questa meroliana sceneggiata, infima rispetto al più onorevole Teatro della Commedia dell’Arte il cui palcoscenico calchiamo tutti: protagonisti e comparse! Stiamo facendo il giochetto delle tre carte? Per far divertire chi? Non mi sembra molto affollato questo forum, a meno che agenti segreti del PCUS o del Circo Orfei, Topolino e Basettoni non ci leggano "in nero" per ricavarne intercettazioni da ridurre in vantaggiosi "pizzini" come coriandoli ...eh già, la prudenza non è mai troppa, in questo Paese di Primule Rosse e psicotici... Su questo ne convengo e solidarizzo con lei: siamo troppo esposti, in rete e conviene tenere a freno la propria libertà di pensiero... ma io sono munita, come molti autorevoli di perizia psichiatrica di un luminare della scienza clinica (certo, se mi fossi chiamata Sofri, mi sarebbe bastata un’ulceretta o un’ischemia...melius abundare!). Tant’è, questa piacevolissima corrispondenza tra noi intercorsa stimiamola quale esilarante pièces teatrale, tenendoci, ognuno per nostro conto i nostri perfidi pensieri. Mi uniformo al motto dell’Ordine della Giarrettiera "Honni soit qui mal y pense" che in napoletano, la mia lingua, si traduce letteralmente: Ognuno se tène ’o suoje mal’e’panza!!! Lieta di aver fatto la sua conoscenza. marina salvadore