Ansa» 2008-09-07 13:39
PAPA: SERVE NUOVA GENERAZIONE DI POLITICI CATTOLICI
CAGLIARI - Benedetto XVI riprende a pieno ritmo la sua attività pastorale con una visita di una giornata a Cagliari.
Il breve viaggio ha un intento molto spirituale: terzo pontefice a visitare la Sardegna, dopo Paolo VI e Giovanni Paolo II, Ratzinger rende omaggio di persona a "Nostra Signora di Bonaria", nel santuario mariano cagliaritano, in occasione del centenario della proclamazione della Madonna come "patrona massima della Sardegna".
In Italia serve una "nuova generazione" di politici cattolici, che abbiano "rigore morale" e "competenza". Lo ha affermato Benedetto XVI, durante la messa celebrata a Cagliari, davanti al Santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari. Ad ascoltarlo decine di migliaia di persone e , in prima fila, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il governatore della Sardegna, Renato Soru, e il sottosegretario Gianni Letta.
Nell’omelia il Papa ha esortato la Chiesa e i cattolici a tornare ad "essere capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, dell’economia, della politica" che - ha sottolineato - "necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile".
Il Papa ha anche esortato i cristiani a "far sì che Cristo sia incontrato dai giovani, portatori per loro natura di nuovo slancio, ma spesso vittime del nichilismo diffuso, assetati di verità e di ideali proprio quando sembra negarli". Di giovani e ai giovani Ratzinger tornerà a parlare oggi pomeriggio, nell’incontro in programma alle 18:00 in piazza Yenne.
TROPPI DIVORZI E DOLORI, TUTELARE FAMIGLIA - Papa Benedetto XVI, nel riaffidare la Sardegna ancora una volta alla Madonna di Bonaria, ha denunciato i troppi divorzi e i troppi dolori che affliggono la famiglia nell’isola ed ha invocato Maria a proteggere i nuclei familiari dalle "sofferenze e dalla difficoltà", di tutelare i giovani "spesso tentati dalla droga" e di dare agli "adulti un supplemento di responsabilità perché ognuno si senta educatore".
10’ COLLOQUIO DA SOLO CON BERLUSCONI - Benedetto XVI ha avuto un colloquio di circa 10’ da solo con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Quest’ultimo aveva raggiunto alle 13:07 la Penitenziaria adiacenti alla Basilica insieme al sottosegretario Gianni Letta, ma poi il premier è rimasto da solo col pontefice.