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EU-ANGELO E COSTITUZIONE . "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST" (1 Gv., 4. 1-8). «Et nos credidimus Charitati...»

DIO PATRIA E FAMIGLIA. La Casa dei nostri Padri e delle nostre Madri Costituenti e la casa dei "ragazzi di Salò" del catto-berlusconismo di oggi. Una nota di Ezio Mauro e di Gian Antonio Stella - a cura di Federico La Sala

mercoledì 10 settembre 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Stanno perfettamente insieme, nel rozzo bisogno di riaggiustare l’identità della destra dopo 14 anni, l’esaltazione dell’eroismo cieco e patriottico (dunque ingenuo e storicamente "innocente") di Salò con la riduzione del fascismo ad esperimento di modernizzazione autoritaria, travolto solo da un "esito" incongruo e tragico dovuto all’errore dell’innesto nibelungico col nazismo, le leggi razziali e la guerra. Si chiarisce l’aspetto tattico della svolta di Fiuggi, per la fretta (...)

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> DIO PATRIA E FAMIGLIA. --- Napolitano: "Credo che in Italia - ha detto - sia ancora una questione aperta la piena identificazione che ci dovrebbe essere da parte di tutti nei principi e nei valori della Costituzione repubblicana che sono rispecchiati nella Costituzione europea richiamata nel Trattato di Lisbona".

mercoledì 10 settembre 2008


-  Da Helsinki il presidente lamenta la scarsa sensibilità verso la nostra Carta
-  e verso quella europea. E poi dice: "L’Italia ha bisogno della crescita"

-  Napolitano: "In Italia non tutti
-  si identificano nella Costituzione"
*

HELSINKI - "Da noi c’è chi non si identifica nella Costituzione": lo ha detto, oggi, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla conferenza stampa che ha chiuso la sua trasferta di due giorni in Finlandia. Parlando della situazione del nostro Paese, il capo dello Stato ha anche detto che "serve un grande sforzo per rilanciare la crescita".

Ecco il ragionamento di Napolitano: "Credo che in Italia - ha detto - sia ancora una questione aperta la piena identificazione che ci dovrebbe essere da parte di tutti nei principi e nei valori della Costituzione repubblicana che sono rispecchiati nella Costituzione europea richiamata nel Trattato di Lisbona". Il presidente lo ha dichiarato rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla caduta di tensione che c’è in vari paesi europei, rispetto ai motivi originari che furono alla base della costruzione europea, come strumento per mettere fine agli orrori creati dalla guerra e dal nazifascismo.

Sulla necessità di una ripresa della crescita economica, il capo dello Stato ha spiegato che "è essenziale puntare su fattori fondamentali come la debolezza della capacità di concentrarsi sulla ricerca e la formazione. E’ una questione che deve essere affrontata anche dalle politiche pubbliche".

Napolitano ha poi espresso "non solo un sentimento di solidarietà al giudice Giacomo Montalbano (la cui villa è stata bersaglio di un’attentato incendiario, ndr) ma una riaffermazione dell’importanza dell’impegno di tutti magistrati che, come lui, lottano per l’impegno alla legalità anche con sacrificio personale e gravi rischi". Convinzioni, queste, da lui riportate anche al procuratore antimafia Piero Grasso, che ha incontrato proprio nella capitale finlandese.

* la Repubblica, 10 settembre 2008.


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