la Repubblica, 30.o8.2009
La psicologa Tilde Giani Gallino
"Intelligenti e creativi perché curiosi"
ROMA - «Immaginare è la loro conoscenza». Tilde Giani Gallino, ordinario di psicologia dello sviluppo all’Università di Torino, lavora da anni sui bambini in età prescolare. Si è occupata dei processi cognitivi ed emotivi infantili, dedicandosi in particolare al gioco e alle rappresentazioni mentali dei piccoli.
Filosofi, bisognerebbe chiamarli piuttosto.
«L’abbiamo sempre sostenuto: sono più intelligenti degli adulti, hanno capacità eccezionali, osservano il mondo e registrano tutto in fretta. La loro è una creatività totale».
In che modo lo dimostrano?
«Anche con quelli che noi impropriamente chiamiamo scarabocchi. Disegnano una loro esperienza e conoscenza, la raccontano anche se non sanno parlare. Sono storie di apprendimento molto intense. Un altro modo è quando imparano a camminare: a loro non interessa il movimento, ma avvicinarsi alle cose più da vicino, per toccarle, sperimentarle».
Poi cosa succede?
«Che perdono quella curiosità "biologica": si adattano alle convenzioni degli adulti, non giudicano più per quello che vedono, acquistano i pregiudizi dei grandi: tutto il mondo diventa già visto». (a.r.)