Approvato il decreto scuola. Gelmini: ’’Ora l’universitą’’. Studenti in rivolta
Approvato in via definitiva, con 164 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti il dl sulla scuola. Sotto la sede del Senato prosegue incessante l’afflusso degli studenti partiti da diversi punti della cittą per partecipare al sit-in di protesta in atto da ieri. Partito anche un corteo non autorizzato diretto al ministero della Pubblica Istruzione *
Roma, 29 ott (Adnkronos) - Approvato in via definitiva, con 164 voti a favore, 134 contrari e 3 astenuti il dl Gelmini. "La scuola cambia. Si torna alla scuola della serietą, del merito e dell’educazione", ha commentato il ministro dell’Istruzione annunciando "entro una settimana il piano sull’universitą". Intanto la protesta studentesca non si ferma. Idv lancia il referendum
11:21 - FINOCCHIARO: REFERENDUM BUONA IDEA
Un referendum sul decreto Gelmini e’ "una buona idea". Lo ha affermato il capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro che, dopo l’approvazione del decreto in aula e’ scesa a parlare con i ragazzi che da ieri protestano davanti al Senato. Secondo la senatrice il referendum e’ una "buona idea per rispondere con uno strumento di democrazia diretta contro un governo che si tappa orecchie e bocca". Finocchiaro sottolinea infatti "che su alcuni temi come quelli della scuola e’ necessario aprire un confronto ampio in tutto il Paese". Non solo, secondo Finocchiaro "questo decreto presenta profili di incostituzionalita’ e lo dimostra ifnatti che sei regioni fanno ricorso alla Consulta. Per le famiglie italiane -ha concluso- si annunciano tempi duri".
11:21 - UDS: APPROVAZIONE DECRETO ATTO DI IRRESPONSABILITA’ POLITICA
"L’approvazione del decreteo 137 e’ un grave atto di irresponsabilita’ politica. Il governo e la maggioranza non hanno minimamente tenuto conto delle centinaia di migliaia di studenti, insegnanti, famiglie scese in piazza in questi giorni". Lo afferma, in una nota l’Unione degli Studenti (Uds), annunciando infine: "Resteremo ora ad assediare il Senato e saremo domani in piazza per lo sciopero generale della scuola: continueremo a batterci per una scuola pubblica di qualita’".
11:15 - COSSIGA: FUI APPLAUDITO DA PCI PER STUDENTI PICCHIATI
"Quelli erano i tempi di Berlinguer, non di Veltroni; i tempi di Natta, non di Franco Marini. Quelli erano i tempi del glorioso Partito comunista. Quando Luciano Lama fu cacciato dall’universita’, il gruppo del Pci si alzo’ in piedi ad applaudirlo ed io venni applaudito perche’ avevo fatto picchiare a sangue gli studenti che avevano contestato Lama". Lo ha detto in aula a Palazzo Madama il senatore a vita Francesco Cossiga nella sua dichiarazione di voto sul decreto Gelmini.
11:14 - NAPOLITANO ESCE DA MONTECITORIO E STUDENTI APPLAUDONO
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lascia palazzo Montecitorio dove ha presenziato al convegno "La Grande Guerra nella memoria italiana" e da dietro l’obelisco della piazza, dove una settantina di studenti fanno lezione all’aperto in polemica con il decreto sulla scuola, si leva un lungo applauso. "Non ci lasciare soli, Presidente" gridano alcuni. Dall’interno dell’auto, Napolitano guarda e risponde con un saluto. [...]
* ADNKRONOS, 29.10.2008 (ripresa parziale - cliccare sul rosso).