Non vorrei, però, che si facesse confusione. Una è la presenza di boss latitanti nel territorio silano. Altro è, sino a prova del contrario, una gestione della cosa pubblica che andrebbe valutata con riferimenti precisi, come è stato fatto in "La società sparente"; dove, a proposito dell’amministrazione di San Giovanni in Fiore, si fornisce un quadro netto di usi e costumi che i giornalisti non possono valutare sotto il profilo del diritto ma che devono giudicare in senso politico ed etico.
Ricordo, inoltre, che i post agli articoli debbono essere sempre firmati. La redazione deve sapere chi commenta. Se, poi, qualcuno vuole utilizzare uno pseudonimo, l’importante è che noi sappiamo di chi si tratta.
Pur ribadendo sempre questa regola essenziale, mutuata dal mio direttore Domenico Napolitano, che da oltre venticinque anni porta nelle edicole il suo eccellente "il Crotonese, qui alcuni lettori (di San Giovanni in Fiore) continuano a scrivere senza firmarsi e senza lasciarci traccia della loro identità.
Bisogna avere il coraggio di ciò che si sostiene. E’ democratico esprimersi. Meno lo è nascondersi nell’anonimato.
Spero d’aver definitivamente chiarito, senza possibilità di equivoco, qual è il punto di vista di questo giornale on-line.
Coi migliori saluti.
EM