Possiamo appropriarci delle dichiarazioni del sindaco Succurro all’amico e collega Gian Antonio Stella, sulla salubrità della nostra area, preservata, a suo dire, dai tentacoli della mafia? Possiamo gioire, in quanto nessuno ci vieta di parlare e lo Stato italiano ci assicura, attraverso enti e uffici meridionali, diritti e servizi?

Egreggio dottor Morrone,la prossima volta che scrivo un commento oltre al cognome le invierò una fotocopia della mia carta di identità e se vorrà anche le mie impronte digitali e il numero di scarpe,così potrà schedarmi o segnalarmi alla DIA alla CIA o all’Interpol.In ogni caso se offendo o calunnio o minaccio o intimidisco qualcuno lei ha il mio IP,quindi poche chiacchiere su nomi e cognomi per stare tranquilli ecc.POi il messaggio viene filtrato,se lo ritiene calunnioso o offensivo non lo pubblichi.Ma non credo sia il mio caso.Vorrei precisare che io non nego,e ci mancherebbe altro,sul nostro territorio la presenza di un malaffare diffuso.Una cappa di nepotismo e di clientelismo riscontrabile in poche altre parti d’Italia credo.Ma da qui a far passare,come fate nel vostro libro,San Giovanni in Fiore come un centro internazionale di transito di droga ce ne vuole!Mi dispiace polemizzare con lei perchè la seguo da sempre e ho sempre apprezzato le sue battaglie,ma questa volta voglio dirle che esaggera quando dipinge San Giovanni come un paese dove comanda la mafia.Posso dire liberamente questo, oppure il solo affermare questo vuol dire che sono un colluso con la mafia perchè ne nego l’esistenza in questo territorio?E la invito di nuovo a riproporre l’ottimo articolo di Barberio(che tra l’altro ho scoperto essere vicedirettore di questo giornale,quindi persona al di sopra di ogni sospetto),sparito dalla prima pagina di questo sito dopo un giorno,mentre altri articoli che sono sulla vostra stessa onda di pensiero ci stanno per intere settimane.Anche questa è democrazia!Non capisco davvero per quale motivo togliere da questo dibattito un interessantissimo articolo come quello,scritto da un suo vice-direttore.Non mi risponda che l’ha già pubblicato e quindi non si può dire che l’ha censurato,perchè già gliel’ho detto prima quanto è durato in Home page quell’articolo e quanto ne durano altri.Cordiali saluti,Mario