Inviare un messaggio

In risposta a:
Galullo, libera nos

Sosteniamo Gratteri (Dda), Cisterna (Dna) e Lumia: i mafiosi nelle isole e inchieste mirate sui fuoriclasse della mafia

domenica 9 novembre 2008 di Emiliano Morrone
Dal blog di Roberto Galullo
Eccole qui - cari amici di blog - due proposte stagionate (gallina vecchia fa buon brodo) per capire veramente chi è dalla parte della legalità e chi no.
Visto che non c’è nulla di più inedito del già scritto (è un vecchio adagio giornalistico) vi sottopongo un test facile facile: basta barrare virtualmente la casella “sì” e non prendere neppure per un istante in considerazione la casella “no”.
Il test lo giriamo paro paro ai nostri (...)

In risposta a:

> Sosteniamo Gratteri (Dda), Cisterna (Dna) e Lumia: i mafiosi nelle isole e inchieste mirate sui fuoriclasse della mafia

venerdì 7 novembre 2008

Caro F.M.,

involontariamente, lei evoca la radio. Auspicherei una migliore sintonia, da parte sua, rispetto al pezzo di Roberto Galullo; che ringrazio vivamente per le belle parole nei miei confronti, pur ritenendo di fare soltanto il mio dovere di cittadino, con "la Voce di Fiore". Il guaio italiano, signor F.M., è che ci scandalizziamo quando i giornalisti cantano e stiamo zitti, invece, quando le istituzioni mancano, rimestano, sbagliano o delinquono. Silenzio, exempli causa, sul "confinamento" del testimone di giustizia Pino Masciari, sulla presenza di Carlo Vizzini in commissione parlamentare Antimafia, sugli arresti dei sindaci di Gioia Tauro e Rosarno, sulla condanna dell’ex assessore regionale calabrese Dionisio Gallo, sulla riabilitazione di Enzo Sculco nel Consiglio regionale della Calabria, sulla poltrona di Giulio Andreotti in Senato. Silenzio sulla compatibilità del deputato Giancarlo Pittelli, membro della commissione parlamentare Giustizia e avvocato difensore di alcuni calibri di "Cosa nuova". Silenzio sulle "bravate" del presidente del Consiglio dei ministri, di là dalla pessima battuta, recentissima, nei confronti di Barack Obama. Quando, poi, un giornalista attento, preciso e rigoroso come Galullo scrive, largamente argomentando, le categorie dello Stato s’arroccano, sentendosi coinvolte nella loro interezza. E, come lei, indipendentemente da ruoli e funzioni, accusano di falso. Non sarebbe forse più utile, alla democrazia e per il futuro dei giovani, prendere atto di anomalie e assurdità dentro ai palazzi, comprese le strutture penitenziarie? Non sarebbe forse più giusto sostenere chi informa e denuncia, piuttosto che respingere in toto e predicare il dogma, inverosimile, della sanità e santità del sistema?

Cordiali saluti.

Emiliano Morrone


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: