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Galullo, libera nos

Sosteniamo Gratteri (Dda), Cisterna (Dna) e Lumia: i mafiosi nelle isole e inchieste mirate sui fuoriclasse della mafia

domenica 9 novembre 2008 di Emiliano Morrone
Dal blog di Roberto Galullo
Eccole qui - cari amici di blog - due proposte stagionate (gallina vecchia fa buon brodo) per capire veramente chi è dalla parte della legalità e chi no.
Visto che non c’è nulla di più inedito del già scritto (è un vecchio adagio giornalistico) vi sottopongo un test facile facile: basta barrare virtualmente la casella “sì” e non prendere neppure per un istante in considerazione la casella “no”.
Il test lo giriamo paro paro ai nostri (...)

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> Sosteniamo Gratteri (Dda), Cisterna (Dna) e Lumia: i mafiosi nelle isole e inchieste mirate sui fuoriclasse della mafia

domenica 9 novembre 2008
Beh dopo cinque anni trascorsi nelle mani di un ministro della giustizia, ingegnere e legaiolo le assicuro che non avvertivo assolutamente il bisogno del ritorno al potere degli attuali governanti. Se è realmente conoscitore dell’ambiente "carcerario" saprà che il miglior ministro della Giustizia che la Polizia Penitenziaria abbia mai avuto si chiama DILIBERTO, quello per intenderci che ha istituzionalizzato il reparto del Gruppo Operativo Mobile, nonostante gli schiamazzi inviperiti di deputati dell’extrasinistra come la Graziella Mascia e dei tanti procaino che infestano la nazione e che professano perdonismo e buonismo a tutto spiano quando si tratta di difendere delinquenti incalliti che hanno fedine penali chilometriche. La libertà di stampa anche per me è sacrosanta, ma diverso è generalizzare facendo di tutta l’erba un fascio come ha fatto lei. Ho la fortuna di prestare servizio vicino casa, in calabria, ho avuto detenuti con cui sono cresciuto insieme nel paesino d’origine e con alcuni di essi ho frequentato scuole elementari e medie, ho avuto come detenuto il sindaco del paese, il vicino di casa dei miei genitori, il boss mafioso della mia zona e tanti suoi adepti, nessuno di questi si è mai permesso ad avanzare alcuna richiesta illecita o minacciarmi per ottenere cose non consentite, la corruttela si verifica quando a proporsi e ad offrire disponibilità è il corrotto, ma quando i paletti che si mettono sono chiari e precisi, quelli della legalità, stia tranquillo che si può essere siciliani, calabresi, campani o anche friulani che non c’è alcuna differenza. Per tornare ad utilizzare oggi il balcone famoso bisognerebbe prima dotarlo di una altana di una cinquantina di centimetri altrimenti si vedrebbe solo la ringhiera. Cordiali saluti, Antonio ispettore di Polizia Penitenziaria

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