Dal blog di Roberto Galullo
Eccole qui - cari amici di blog - due proposte stagionate (gallina vecchia fa buon brodo) per capire veramente chi è dalla parte della legalità e chi no.
Visto che non c’è nulla di più inedito del già scritto (è un vecchio adagio giornalistico) vi sottopongo un test facile facile: basta barrare virtualmente la casella “sì” e non prendere neppure per un istante in considerazione la casella “no”.
Il test lo giriamo paro paro ai nostri (...)

Martinelli ed Egregio lettore di Alghero, per carità di Dio. Ho la fortuna di fare il mestiere più bello del mondo, grazie (ovviamente per me sia chiaro). Un mestiere che esercito liberamente grazie a una testata che me lo permette e aun grandissimo direttore (de Bortoli). Un mestiere che mi permette di dire al sig. Martinelli - la cui lettera sulle imprese sociali degli agenti di polizia penitenziaria mi ha commosso fino alle lacrime - in maniera estremamente libera che, più gli agenti di polizia penitenziaria mi stuzzicano (ad esempio la storia commovente dei corsi di formazione, come se gli altri dipendenti statali non ne facessero e come se servissero davvero a qualcosa o come l’altra storia strappalacrime dei corsi tenuti da professoroni: se questo è il risultato....) e più io tiro fuori, uno dopo l’altra altre perla. Ad esempio questa: lo sapevate, cari lettori, che statistiche alla mano il corpo di polizia penitenziaria è uno dei più assenteisti in Italia? Lo sapevate che spessissimo - ora il ministro Brunetta con i suoi provvedimenti ha posto parzialmente rimedio - che gli agenti delle carceri del Nord quando partono per le vacanze verso il Sud, spesso e volentieri allungano a dismisura le loro ferie con malattie (?!!!?). Per chi volesse navigare su Internet o volesse entrare in un’emeroteca, andatevi a vedere un’inchiesta che - da caporedattore - feci fare in tutta Italia sul corpo di Polizia penitenziaria e la loro presenza al lavoro e ne scoprirete delle belle (inchieste pubblicate sui dorsi regionali del Sole-24 Ore, per chi ha l’abbonamento online al mio giornale sarà facile trovarle). Non volevo entrare in questo ordine di cosa che non c’entra assolutamente nulla con il mio articolo che - ripeto - verteva sulla preparazione di chi affianca i 41bis, ma passare per uno sporcaccione in un gruppo di vergini, proprio no signori miei! Allora caro Martinelli: non conosco il vostro Corpo? Molto più di quanto lei possa minimamente immaginare altrimenti, stia tranquillo, non ne scriverei. Si vergogni lei se ne è capace. suo roberto galullo