I rapporti di sudditanza e di condizionamento reciproco fra i protagonisti della vita politica italiana rappresentano un patto, che allo stato attuale, cioè allo stato d’avanzamento in cui si trova oggi la ristrutturazione del sistema, sarà difficile sciogliere domani.

Ieri, in una delle rare volte che mi capita di vedere la televisione, ho visto, e sentito purtroppo, il presidente del consiglio sostenere: "[...] il pdl è il baluardo della libertà e della democrazia". Per fortuna sono buddista, e riesco a non farmi venire la voglia di ingrassare un bel mitragliatore, ma sentire queste porcate fa male a chiunque, soprattutto a chi la tv la vede ogni giorno, per giunta credendo che le notizie fornite dalla tv (questo era il TG2) siano affidabili. Inviterei chi legge ad aprire un vocabolario di italiano, magari un’edizione di almeno quarantanni fa e leggere le definizioni delle parole " libertà " e " democrazia "; poi, semplicemente, pensare alla faccia di Silvio Berlusconi (pensare anche al suo nome e cognome e in quante inchieste è stato coinvolto, tra le infinite cose n° di tessera 1816 della loggia coperta massonica P2), respirare profondamente e chiedersi se si ha stima di se stessi. Personalmente sono veramente stanco di subire inopinatamente offese all’intelligenza così gravi. Rifletterò profondamente sul da farsi, e l’articolo di Sinisi mi darà molti argomenti di riflessione. Guten Nacht!