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La Sala

L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO: "AMORE E’ PIU’ FORTE DI MORTE" (Cantico dei cantici: 8.6). Un omaggio a William Shakespeare* e a Giovanni Garbini** - progetto e selezione a cura del prof. Federico La Sala

lunedì 6 febbraio 2006 di Emiliano Morrone
SHAKESPEARE, SONETTO 116
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O, no! it is an ever-fixed mark,
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth’s unknown, although his height be taken.
Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle’s compass come;
Love alters not with his brief hours and (...)

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> L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO --- Shakespeare a 400 anni dalla morte protagonista indiscusso della cultura mondiale. Londra crea apposito hashtag. Celebrazioni a livello globale

martedì 5 gennaio 2016

Shakespeare re di teatri e Twitter a 400 anni da morte

Londra crea apposito hashtag. Celebrazioni a livello globale

di Alessandro Carlini (Ansa, 05 gennaio 2016)

Non conta l’epoca. William Shakespeare a 400 anni dalla morte è ancora protagonista indiscusso della cultura mondiale e la sua eredità si ritrova ovunque, dai teatri, ai cinema, alla tv e perfino su Twitter. Per celebrare lo storico anniversario che ricorre il prossimo 23 aprile, il British Council ha organizzato un fitto calendario di eventi e iniziative, fra cui il lancio, con tanto di intervento del premier David Cameron, dell’hashtag (e di un sito web) chiamato ’Shakespearelives’.

Il Bardo, quindi, è più ’vivo’ che mai e i suoi capolavori rivivranno attraverso una serie di eventi disseminati in 110 paesi diversi, da festival internazionali a tournée teatrali, esplorando però ogni mezzo espressivo e con la particolare attenzione che i tempi impongono ai progetti digitali che puntano ad una partecipazione di massa, globale, interattiva e interconnessa. Una realtà che sembra così lontana da quel 1616 quando lo scrittore inglese morì all’età di 52 anni a Stratford-upon-Avon (anche la sua città natale).

Eppure oggi non è difficile immaginarlo a twittare: le sue notissime e numerose citazioni e frasi entrate nel lessico corrente sembrano perfette, nella forma e nei contenuti, acute e sintetiche, per i 140 caratteri che dominano l’era della comunicazione 2.0. E già si prevede un grande successo per l’hashtag dedicato alle celebrazioni in una vera e propria gara a citare i passaggi delle tragedie più famose, dall’Amleto al Macbeth. Le opere del Bardo saranno anche ricordate nelle nuove monete da 2 sterline che avranno alcuni simboli ricorrenti nell’immaginario shakespeariano: il teschio e la rosa, la corona e la spada.

"L’eredità di Shakespeare non ha paragoni: le sue opere sono state tradotte in più di 100 lingue e vengono studiate dagli alunni di metà del pianeta", ha affermato Cameron, lanciando il sito ufficiale delle celebrazioni. E’ lo stesso primo ministro a sottolineare la portata planetaria degli eventi: la Royal Shakespeare Company farà una tournée in Cina, dove il Bardo è un degli autori più amati, mentre la compagnia del Globe di Londra si esibirà dalla Danimarca all’Iraq. Ma ci saranno anche conferenze e convegni per rivelare i ’segreti’ attorno a una figura tanto studiata e analizzata ma per certi versi ancora oscura.


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