FILOLOGIA TEATRO E METATEATRO: TRAGEDIA, O NON TRAGEDIA? (SHAKESPEARE).
ERODE, LA PASSIONE DI GIOVANNI BATTISTA (29 agosto 2022), E IL PROBLEMA DI AMLETO. Un segnavia...
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MARTIRIO DI GIOVANNI BATTISTA "[...] Erode aveva fatto arrestare Giovanni, l’aveva incatenato e gettato in prigione. Il motivo di tutto ciò era stata la faccenda di Erodìade, la donna che egli aveva voluto sposare anche se era già la moglie di suo fratello Filippo.
18 Giovanni aveva detto a Erode: ’Non ti è lecito sposare la moglie di tuo fratello!’.
19 Erodìade era furiosa contro Giovanni e voleva farlo ammazzare, ma non poteva a causa di Erode.
20 Il re, infatti, aveva paura di Giovanni perché capiva che era un uomo giusto e santo, e lo proteggeva. Quando lo ascoltava si trovava a disagio, eppure lo ascoltava volentieri.
21 Ma un giorno arrivò l’occasione buona. [...]"
(Mc 6. 17-21).
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AMLETO: "Elsinore, sala nel castello.
Entra Amleto con tre attori
Amleto (Al primo attore)
La tirata, ti prego, devi dirla
come l’ho pronunziata io a te,
sciolta, in punta di lingua. Se la urli,
come fan tanti nostri attori d’oggi,
sarebbe come affidare i miei versi
alla bocca del banditore pubblico.
Non trinciar troppo l’aria con la mano,
così, gesticola invece con garbo;
giacché pure nel mezzo della piena,
della tempesta, e potrei dir nel vortice
della passione devi mantenere
sempre quel tanto di moderazione
che le dia una certa compostezza.
Ah, mi ferisce fino in fondo all’anima
quando ascolto un robusto giovanotto
imparruccato che riduce a brani
un discorso d’amore, lacerandolo,
per rintronar gli orecchi alla platea,
che capisce soltanto, la più parte,
oscure pantomime e gran baccano.
Metterei alla frusta quel gaglioffo
che ti fa un forzato Termagante,
e un #Erode più Erode del reale.
Evitalo, ti prego."
(Amleto, III, 2);
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"Regina. Conosci già la trama del lavoro?
Non c’è nulla che possa urtare alcuno?
Amleto. No, no, costoro fan tutto per gioco; avvelenano, sì, ma per ischerzo. Non c’è davvero nulla di offensivo.
Re. Il titolo?
Amleto. "La trappola per topi"...
Naturalmente in senso figurato.
Il dramma rappresenta un assassinio
avvenuto davvero in quel di Vienna.
Gonzago il duca, Battista la moglie
i loro nomi. Vedrete tra poco.
Un atto infame da capolavoro.
Ma a noi che fa? Le vostre maestà
ed io abbiamo la coscienza libera,
non ci tocca. Che scalci pur la rozza
ricoperta di piaghe purulente:
noi i garresi ce li abbiamo sani!
Entra un attore, come Luciano
Questo è Luciano, nipote del duca [...]
(Amleto, III. 2).
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TEATRO, RELIGIONE, E POLITICA...
"Tragedia, o non tragedia?: questa è la domanda di Amleto. La consapevolezza di Shakespeare (e "la trappola per i topi") lo mostra chiaramente...
Con "Amleto", Shakespeare invita a ripensare alle sollecitazioni della Riforma di Lutero (Wittenberg) e dello "Spaccio della bestia trionfante" di Giordano Bruno (Roma, Campo dei Fiori, 17 febbraio 1600).
Federico La Sala