TEATRO, METATEATRO, E STORIOGRAFIA: SHAKESPEARE, "RE DI NAPOLI"?
Una risposta-sollecitazione al prof. Enrico Terrinoni che ha segnalato un suo recente articolo sull’ombra di Giordano Bruno nell’arte di Shakespeare e un’ipotesi di programma di ricerca ...
Chiarissimo E. T. ... non è mai troppo tardi. "L’ombra di Bruno nell’arte di Shakespeare" ("Left", n. 31, novembre 2022) è abbastanza riconoscibile e visibile: ciò che ancora non è ben visibile è l’ombra di Shakespeare - a Napoli!
Al di là del paradosso e della creatività napoletana, c’è da pensare a una "sotterranea" sollecitazione shakespeariana alla cultura e alla società italiana del Seicento (Galileo Galilei), a che portasse avanti la Riforma di Lutero e, al contempo, "lo spaccio della bestia trionfante" (Giordano Bruno) e la generale rivoluzione copernicana!
Ora che Carlo III è diventato Re di Londra, davvero Shaspeare è diventato ... Re di Napoli! E finalmente si ricomincia a re "shakespea-re" liberamente!