dal blog di Roberto Galullo
Non so voi ma a me l’idea che Bruno Contrada possa essere un mafioso toglie il sonno.
Lo dico seriamente e ne scrivo oggi, domenica 21 dicembre, proprio perché questa notte dormire non è stato facile. Ho bisogno di confrontarmi con i miei adorati amici del blog.
Per la testa questa notte mi giravano le pagine dedicate a Contrada - grande poliziotto spietato cacciatore di mafiosi o organico a Cosa Nostra? - da Ferruccio Pinotti e Luca Tescaroli nel libro (...)

C’ è ancora chi ha dubbi sulla colpevolezza di Contrada? Ma che cosa doveva succedere ancora per convincervi? Guarda caso,dopo il suo arresto, Riina e Provenzano dopo una quarantennale latitanza venivano catturati. E’ quello che sta uscendo fuori sulle stragi e soprattutto sul fallito attentato all’addaura, non vi dice niente? Da chi prendevano ordini gli agenti dei servizi, tra cui il famigerato faccia da mostro, che hanno agito all’addaura e che si sono recati a casa dell’agente agostino dopo che questi è stato assassinato insieme alla moglie? Dopo le stragi del 92 Palermo mi sembrava Beirut migliaia d poliziotti e l’impiego dell’esercito a presidiare la città, ma di operazioni, nessuna. Dopo l’arresto di Contrada, con meno uomini sul territorio, cominciano a cadere nelle maglie delle Forze dell’Ordine tutti i grandi boss latitanti (che non sono solo Riina e Provenzano).-