“L’uomo non è che una canna, la più fragile di tutta la natura; ma è una canna pensante. Non occorre che l’universo intero si armi per annientarlo: un vapore, una goccia d’acqua è sufficiente per ucciderlo. Ma quand’anche l’universo lo schiacciasse, l’uomo sarebbe pur sempre più nobile di chi lo uccide, dal momento che egli sa di morire e il vantaggio che l’universo ha su di lui; l’universo non sa nulla. Tutta la nostra dignità sta dunque nel pensiero. E’ in virtù di esso che dobbiamo (...)

l`homme n`est pas can a roseau... blaise e`un filosofo nel vero senso della parola,ed e` un precursore della moderna filosofia occidentale. le sue dissertazioni sono pura poesia e la sua poesia e` anche filosofia di vita la ricerca tramite il pensiero di un etica che e `sottostante ed implicita nella conoscenza. la coscienza,il sapere ,l`essere conscio della propio limite sulla natura gli da` alla fine quella nobilta`che lo vedra` dominare sulle forze della natura che tentano di annientarlo di limitarne lo sforzo che fa` per sopravivere ma anche per nobilitarlo per distinguerlo...e dargli quel vantaggio di cui la natura non sa`nulla.