Scuola Medica Salernitana candidata come Patrimonio Unesco: entrano nel vivo le iniziative
Le “conversazioni”, destinate alla città, hanno la funzione primaria di raccontare alcuni aspetti e momenti di un’istituzione fondante della memoria e dell’identità salernitana
di Redazione (SalernoToday, 26 gennaio 2021)
Entra nel vivo il lavoro che il Comune di Salerno, come Ente capofila, sta portando avanti per la candidatura della Scuola Medica Salernitana quale Patrimonio immateriale dell’umanità. Giovedì 28 gennaio (ore 18) inizieranno una serie di incontri (da remoto) che coinvolgeranno studiosi del settore. Il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno avvierà dal 28 gennaio un ciclo di “conversazioni” proprio sulla Scuola Medica Salernitana.
Le “conversazioni”, destinate alla città, hanno la funzione primaria di raccontare alcuni aspetti e momenti di un’istituzione fondante della memoria e dell’identità salernitana. Una serie di studiosi, di competenze e provenienze diverse, dell’Università di Salerno e di prestigiose università italiane ed europee, metteranno in luce l’eredità scientifica e culturale della Scuola Medica Salernitana dal medioevo fino ai nostri giorni, i suoi protagonisti, le immagini, la memoria e le opere che le sono state dedicate nel corso della sua lunga esistenza, nonché le teorie e le terapie che la resero famosa in tutta Europa e che ancora oggi sono analizzate alla luce della moderna farmacopea.
La responsabilità scientifica del programma del ciclo di “conversazioni”, che si terranno con cadenza settimanale, è delle professoresse Maria Consiglia Napoli e Amalia Galdi, del Dipartimento di Scienze del patrimonio culturale, quella tecnico-organizzativa è a cura di Mirò. Intanto, la Soprintendenza ABAP di Sa e Av, sempre nell’ambito delle attività comuni previste per la Candidatura Unesco della Scuola Medica Salernitana con il Comune di Salerno e le altre Istituzioni, presenterà un percorso narrativo, i video, tratti dalle immagini del Museo Virtuale che contengono la storia, i protagonisti, i saperi e le terapie della Istituzione salernitana. Nell’ambito del ciclo di conferenze proposte dall’Università di Salerno la dottoressa Adele Lagi, archeologa funzionario ABAP, terrà una comunicazione sugli scavi delle Terme di San Nicola della Palma, aspetto inedito e per la prima volta posto all’attenzione degli studiosi.
Inoltre, sarà attivato un progetto di Art Bonus e Fundraising a favore del ‘Museo Virtuale della Scuola Medica salernitana’, una strategia di avvicinamento dei cittadini al patrimonio culturale, perché donare per il patrimonio significa conoscerlo ed amarlo, con la partecipazione della “Fondazione della Comunità Salernitana onlus” di Salerno e con il supporto della Divisione Ales che gestisce e promuove l’Art bonus ed i rapporti pubblico-privato.
Tutti gli incontri si potranno seguire sulla pagine Facebook:
Salerno Cultura - Comune di Salerno
Comune di Salerno - Pagina ufficiale dell’Ente
DiSPaC - Università degli Studi di Salerno.