(San Giovanni in Fiore, Cosenza) - L’Abbazia florense ha una stabilità precaria e va consolidata. Sono le conclusioni di uno studio del ricercatore Francesco Bencardino, ingegnere e docente all’Università della Calabria, commissionato dall’appaltatore del restauro del monumento, Ati Lufraco di Rende (Cosenza).
Scrive Bencardino, che ha interpretato i dati disponibili: “A tutt’oggi si rileva la presenza, sul lato est del complesso monumentale, di una lesione che dal rosone lobato (...)
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