PAPA: OGGI AVVELENATI DA UN INQUINAMENTO MORALE *
CITTA’ DEL VATICANO - Il mondo di oggi è "avvelenato" oltre che da un inquinamento atmosferico anche da un inquinamento morale che offusca le menti e i cuori, "con immagini che spettacolarizzano il piacere, la violenza o il disprezzo per l’uomo e la donna": è quanto ha rimarcato papa Benedetto XVI , durante la messa di Pentecoste, festività che ricorda la discesa dello SpIrito Santo sugli apostoli, celebrata oggi nella Basilica di San Pietro.
Una Chiesa cattolica "meno affannata per le attività", "più dedita alla preghiera" e più concorde: è quella auspicata da Benedetto XVI oggi, nella messa solenne celebrata nella Basilica di San Pietro, in occasione della Pentecoste, il giorno in cui i vangeli collocano la discesa dello Spirito Santo - sotto forma di fiammelle di fuoco illuminanti- sugli apostoli. Ciò avvenne, secondo le Sacre Scritture, nella sala del Cenacolo, la stessa dell’Ultima Cena. Ma più del luogo fisico - ha spiegato il papa durante l’omelia - si parla dell’atteggiamento interiore dei discepoli, ’tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera’, spiegano gli Atti degli Apostoli. "Dunque - ha commentato - la concordia dei discepoli è la condizione perché venga lo Spirito Santo e presupposto della concordia è la preghiera".
* ANSA» 2009-05-31 10:37 (per ulteriori aggiornamenti, cliccare sul rosso).