VATICANO
Benedetto XVI: "Pedofilia, capisco chi si allontana dalla Chiesa"
Il Papa è arrivato a Berlino per la sua prima visita ufficiale in Germania. Quattro giorni di alta portata politica ed ecumenica, su cui grava la prospettiva di manifestazioni contro gli abusi dei sacerdoti sui minori. "Nulla da dire contro proteste civili" *
ROMA - "Posso capire che, di fronte a crimini come gli abusi su minori commessi da sacerdoti, se le vittime sono persone vicine uno dica: questa non è la mia Chiesa, la Chiesa è una forza di umanizzazione e moralizzazione e se loro stessi fanno il contrario io non posso più stare con questa Chiesa". Cosi, sul volo che lo ha condotto a Berlino, Benedetto XVI ha risposto a una domanda dei giornalisti sull’aumento delle uscite dalla chiesa cattolica in Germania, anche in relazione allo scandalo pedofilia.
Come è tradizione di ogni viaggio internazionale, il Pontefice ha inviato un telegramma al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano al momento di partire per la Germania. Nel testo, Benedetto XVI esprime "l’auspicio di un sempre più intenso rinnovamento etico per il bene della diletta Italia", "auspicio" indirizzato al capo dello Stato e "all’intero popolo italiano", insieme con un "cordiale saluto".
Il Papa è giunto a Berlino per il 21mo viaggio del suo pontificato, momento principale della giornata la visita al Bundestag, dove Benedetto XVI è stato invitato a tenere un discorso, in qualità di Capo di Stato, nel pomeriggio. Alle 18.20 è prevista invece una messa nell’Olympiastadion, alla quale saranno presenti 70.000 fedeli.
Per Ratzinger una visita di quattro giorni nel suo Paese natale di alta portata politica ed ecumenica, ma su cui grava la prospettiva di manifestazioni di protesta legate alle vicende della pedofilia nel clero. Migliaia di tedeschi sono attesi oggi in strada, durante la visita del Papa al parlamento tedesco, per una manifestazione di protesta a cui potrebbero unirsi un centinaio di parlamentari dell’opposizione, che hanno annunciato di volere boicottare il discorso, interpretato come una violazione dello spazio pubblico da parte di una autorità religiosa.
Al proposito, Benedetto XVI ha affermato di non avere "nulla da dire contro una contestazione che si svolga in modo civile. E’ normale, in una società libera e marcata da una forte secolarizzazione. Ne prendo atto e non ho nulla da obiettare se si esprime in modo civile. Rispetto quanti si esprimono".
Anche se si tratta della prima visita ufficiale di Benedetto XVI in Germania, Ratzinger era già tornato in Germania nel 2005 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Colonia, poco dopo la sua elezione a Pontefice, e nel 2006 era stato in Baviera, suo "land" d’origine.
* la Repubblica, 22 settembre 2011