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Abusi elettorali

Comunicato stampa della Voce di Fiore

lunedì 8 giugno 2009 di Vincenzo Tiano
Stamani, Mario Pirillo, l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, ha incontrato presso il Polifunzionale di San Giovanni in Fiore (Cs) diverse centinaia di operai idraulico-forestali, convocati la sera precedente per riferite ragioni lavorative e con la rassicurazione del pagamento della giornata. Con grande sorpresa, accompagnato da due dirigenti dell’Afor (l’agenzia che si occupa dei forestali calabresi), invece che discutere dei problemi del comparto, Pirillo ha tenuto un (...)

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> Comunicato stampa della Voce di Fiore

sabato 6 giugno 2009
Non ho potuto assistere alla diretta ma spero che al più presto si trovi il modo di rendere disponibile l’atto di denuncia di Emiliano Morrone, coraggioso e spiazzante. Oramai da anni Emiliano Morrone e Francesco Saverio Alessio, autori de “La Società Sparente”, hanno scelto la strada della denuncia, civile e culturale, contro il degrado che avvilisce le terre della Calabria. Il libro La Società Sparente è introvabile nelle edicole, ma per fortuna lo si può scaricare attraverso internet, direttamente dal sito ” La voce di Fiore”. Anche Emiliano era a Roma, insieme ad altri esponenti politici e della società civile, accanto a Pino Masciari, il giorno del 12 maggio scorso, nel giorno in cui Pino dava inizio allo sciopero della fame e della sete. Perchè la battaglia che si conduce è la stessa. Perchè nella lotta alle mafie non deve contare il colore politico e destra o sinistra non vogliono dire nulla se dietro il colore politico si nasconde la collusione o il ricatto condotto coi metodi mafiosi , sempre quelli , sempre gli stessi. Da quanto si anticipava, Emiliano ha voluto svelare il metodo usato da alcuni esponenti politici calabresi: il voto in cambio della promessa , o meglio del ricatto perpetrato barattando quello , il voto, con un lavoro. Il lavoro , un diritto dei cittadini sancito dall’ articolo della Costituzione Italiana, in Italia è diventato la merce che le mafie usano per il controllo sociale di intere regioni. Le mafie sanno bene che proprio in questo consiste il loro vero potere. Ed è questa la causa principale dell’arretratezza sociale ed economica di quelle stesse regioni nelle quali viene impedita e ostacolata ogni forma di economia libera e sana: perchè questa spezzerebbe il bisogno di chiedere , elemosinare a “qualcuno”, qualcosa che invece dovrebbe essere un diritto del cittadino. Come spiega bene Emiliano Morrone, si tratta di un piano crudele e condotto con metodo : eliminare dalle terre della Calabria, e del sud in generale, coloro che si oppongono e vorrebbero opporsi alle mafie e alle consorterie ad esse collegate, massoneria , comitati di affari, costringendo all’emigrazione: la “sparizione” (eliminazione...) di intere generazioni di individui. Pino Masciari è un testimone esemplare di quanto avviene, in tutti i sensi: chi si oppone al sistema mafioso è costretto, addirittura dalle stesse Istituzioni, ad allontanarsi, a fuggire da quelle terre, affinchè di lui non rimanga l’ esempio, il segno della ribellione a quel sistema. Conducono la stessa battaglia , Pino Masciari e altri testimoni di giustizia, Emiliano Morrone , Francesco Saverio Alessio, e tanti altri personaggi a noi noti, insieme ad altri di cui invece non conosciamo neppure il nome o il volto: “calabresi svegliati” , come li definisce, e come definisce se stessa, una cara amica che vive in quelle terre descritte così bene da Emiliano Morrone e da Francesco Saverio Alessio. Bisogna ascoltare anche le loro voci per capire davvero cosa voglia dire vivere la quotidianità nelle terre violentate dalla criminalità mafiosa: il paesaggio devastato da speculazioni edilizie orrende che distruggono per sempre la bellezza dei luoghi; risorse economiche sperperate, sottratte alla collettività e usate solo per l’arricchimento dei “soliti noti”; la speranza di un futuro distrutta da coloro che tengono in mano il destino delle nuove generazioni, umiliate dal ricatto perenne di cui si diceva: il lavoro in cambio della accondiscendenza, della sottomissione! Quindi, questo è la mafia: la perdita della libertà e la distruzione del sentimento della "bellezza"! Ringrazio Emiliano , Francesco Saverio, la mia cara amica “calabrese svegliata”, e a nome loro tutti quelli che in silenzio e spesso in solitudine conducono la propria, personale, lotta quotidiana contro la barbarie delle mafie. Mi piacerebbe lanciare un invito: uniamoci tutti! Tutti insieme!...perche, come dice sempre Pino Masciari, lo Stato siamo noi!...e insieme possiamo vincere! Lo Stato è, sono, tutti coloro che lottano e vivono liberi dal ricatto delle mafie e dei collusi! Un abbraccio a Emilano, a Francesco Saverio, alla mia cara amica “calabrese svegliata”.. Arturo Francesco

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