Caro Francesco,
vorrei che guardassimo più su. Il 19 luglio prossimo sarò a Palermo, come tantissimi giovani, per dimostrare - a chi ha tentato di cancellarlo - che Paolo Borsellino vive. Mi piacerebbe che ci fossi anche tu. Paolo ci ha insegnato che non è discriminante l’accertamento in giudizio. Conta l’etica. Dunque, non approvo nessuno dei politici nostrani. Specie se stanno con arroganza e senso di onnipotenza in una torre d’avorio; ingannando il popolo e lasciando che la Calabria muoia giorno per giorno.
Un caro abbraccio, emiliano